Si è concluso anche l’ultimo scontro di questa Final Six in cui le tre squadre che stamattina hanno vinto i rispettivi gironi di semifinale (qui il resoconto) si sono fronteggiate per aggiudicarsi lo scudetto della massima serie. Ginnastica Fabriano è riuscita a riconfermarsi campionessa d’Italia e lasciarsi alle spalle le società avversarie vincendo quasi tutte le sfide. La lotta per il secondo posto, invece, è stata sicuramente più agguerrita ma, alla fine, ad avere la meglio è stata la società Raffaello Motto di Viareggio. San Giorgio 79 di Desio termina, dunque, in terza posizione.
E’ stata una competizione caratterizzata da sfide di altissimo livello e con pochi errori. Tutte le società partecipanti hanno schierato ginnaste molto preparate e hanno portato in pedana esercizi particolari ed interessanti che hanno saputo entusiasmare il pubblico. Ospiti d’onore, inoltre, sono state le Farfalle della Squadra Nazionale che si sono esibite in entrambi i loro nuovi esercizi accolte da applausi scroscianti e Alice Del Frate, ginnasta che si allena presso la ASU Udinese e che ha partecipato al programma televisivo “Amici di Maria De Filippi”.
LA CRONACA DELLA GARA (a cura di Paola Bellini) – La prima sfida al cerchio ha visto scontrarsi Martina Brambilla (San Giorgio 79), Sofia Sicignano (Raffaello Motto) e Sofia Raffaeli (Fabriano). La prima ginnasta ripropone l’esercizio della semifinale con un’esecuzione molto convincente e una composizione originale migliorando il punteggio della mattina di circa un punto e mezzo (29.050). Sicignano porta a termine il suo esercizio con la grazia che la caratterizza e senza gravi falli ottenendo un punteggio veramente buono, 31.500 e migliorando anche lei rispetto alla prestazione di questa mattina. Vince, però, la sfida Sofia Raffaeli, accolta con un tifo da stadio, che stampa addirittura un 34.650. 3 punti per Fabriano, 2 per Motto, 1 per Desio.
La seconda sfida alla palla inizia con Giorgia Galli per la società di Desio, ginnasta molto coinvolgente che purtroppo che paga una perdita e qualche errore, punteggio 26.400. Segue Chiara Puosi per Motto di Viareggio che ripete l’esercizio della semifinale una buona esecuzione poche imprecisioni, punteggio 29.200, migliorando l’esecuzione di quasi 2 punti rispetto alla mattina. Per ultima Fabriano ripropone la palla di Milena Baldassarri. Per lei una perdita sull’ultimo rischio e palla recuperata per evitare il finale senza attrezzo, punteggio 31.450. Nonostante i quasi 2 punti in meno rispetto alla qualifica riesce a vincere la sfida.
Alle clavette apre la sfida Eleonora Tagliabue per la San Giorgio, energica, con qualche sbavatura qua è la ma una buonissima esecuzione, ottiene 30.350. Per la Raffaello Motto si esibisce Juna Campomagnani che stamattina aveva piacevolmente stupito. Anche questo pomeriggio porta a termine una ottima esecuzione, punteggio 29.150, migliora di mezzo punto. Per Fabriano ripropone le sue splendide clavette Sofia Raffaeli che commette qualche piccolo sbilanciamento sui giri ma ottiene comunque un ottimo 34.550 aggiudicandosi la sfida.
Al nastro, ultima della prima serie di sfide, inizia Giorgia Galli per Desio come sempre determinata. Strappa molti applausi su un paio di passaggi in particolare e pur se commette qualche imprecisione ottiene un buon punteggio di 26.250. Torna in pedana Sofia Sicignano per Motto che ripropone l’esercizio della semifinale in maniera forse leggermente meno pulita, punteggio 29.050. Conclude la prima rotazione Talisa Torretti per Fabriano che esegue un buon esercizio al nastro ma con qualche imprecisione qua e là, punteggio 26.500. Questa volta è la Raffaello Motto a vincere la sfida e i 3 punti ma Fabriano resta comunque in prima posizione dopo la prima rotazione.
Inizia la seconda rotazione di sfide.
Inizia col cerchio Galli per Desio. Convince e piace al pubblico anche con questo attrezzo nonostante le imprecisioni, punteggio 26.950. Segue Chiara Puosi per Motto che propone un esercizio complesso, si sbilancia leggermente su un equilibrio ma termina benissimo, punteggio 29.350. Conclude la 2^ sfida al cerchio Milena Baldassarri che nonostante qualche imperfezione sul maneggio di attrezzo conquista con la sua meravigliosa eleganza il punteggio di 30.950 e i 3 punti per Fabriano.
Alla palla la sfida inizia con Desio che schiera Eleonora Tagliabue che nelle semifinali aveva già eseguito questo esercizio. Commette solo qualche piccola imprecisione ma lo esegue molto meglio nella finale, punteggio 31.150 Risponde di nuovo Sicignano per Motto, al suo 3^ esercizio in questa finale. Anche con questo attrezzo conferma la sua grande presenza in pedana e la abilità d’attrezzo. Punteggio 29.750. Per Fabriano scende in pedana Raffaeli che pur con un recupero e un piccolo sbilanciamento su giro che le causa una perdita della palla ottiene l’ottimo punteggio 32.550. Vince la sfida Fabriano che è al comando con 17 punti, al secondo posto Raffaello Motto con 11, terza San Giorgio Desio.
Alle clavette Desio propone Martina Brambilla. Commette una perdita iniziale ma riesce ad essere molto musicale ed espressiva, punteggio 26.750. Per Motto torna in pedana Puosi, grintosa e molto espressiva su questa musica allegra, punteggio 28.850. Per Fabriano Torretti esegue un esercizio dalla composizione molto piacevole e tecnicamente molto complesso con solo qualche sbavatura ottenendo 28.650. Vince la sfida Motto che guadagna 3 punti.
Inizia l’ultima sfida al nastro. Eleonora Tagliabue si esibisce per Desio ripetendo l’esercizio presentato in semifinale, recupera un lancio leggermente lungo ed interpreta bene una musica particolare, punteggio 28.600 (migliora il punteggio di più di 2 punti rispetto alla semifinale). In pedana Arianna Musetti per Motto che porta salti bellissimi e una interessante esecuzione su una musica molto veloce, punteggio 27.300. Termina la rotazione Baldassarri per Fabriano con un esercizio interpretato magistralmente e dall’ altissimo valore tecnico punteggio 31.200. Fabriano vince l’ultima sfida e si aggiudica ufficialmente lo scudetto.
Ginnastica Fabriano termina, dunque, la gara con 22 punti, Raffaello Motto con 15 e San Giorgio 79 con 11.