A Berlino questo pomeriggio si è conclusa anche la seconda giornata della International Junior Team Cup, che ha visto protagonisti gli atleti della Nazionale Junior di Artistica Maschile Jacopo Zuliani, Lorenzo Tomei e Davide Oppizzio.
Dopo il doppio bronzo di ieri, gli azzurrini sono scesi in campo oggi per affrontare le Finali di Specialità conquistando due medaglie individuali, un argento e un bronzo.
JACOPO ZULIANI – L’atleta della Roma ’70 riesce a conquistare un meritato argento al cavallo con maniglie con il punteggio di 12.550, a parimerito con l’inglese Oakley Banks. A ottenere l’oro d’attrezzo è il francese Axel Breche con un ottimo esercizio da 12.950. Jacopo Zuliani oggi è stato anche ripescato per disputare la finale del corpo libero dopo la rinuncia di un altro atleta. Pianta un ottimo esercizio da 13.250 e manca il podio per un decimo, fermandosi in quarta posizione.
«Zuliani è arrivato quarto, ma ha provato una diagonale che non aveva fatto nella qualifica, teso doppio carpio», ha dichiarato il tecnico Antonello Compagnoni ai nostri microfoni. «È andato bene, perché è arrivato a mezzo decimo dal podio. Poi è passato al cavallo e ha fatto un ottimo esercizio, anche se non buono come quello di ieri.»
LORENZO TOMEI – Dell’azzurrino in forza alla Gymnastics Romagna Team, Compagnoni ci ha detto: «Lorenzo Tomei ha fatto una buonissima parallela, che l’ha portato meritatamente sul terzo gradino del podio». Lorenzo, infatti, col suo 12.700, è terzo per solo mezzo decimo sul norvegese Sebastian Sponevik (12.750), mentre primo è lo svizzero Matteo Giubellini con 13.350.
DAVIDE OPPIZZIO – «Peccato per Davide Oppizzio, che dopo l’entrata ha commesso uno sbaglio sull’endo che gli ha fatto abbassare di parecchio il punteggio», ci racconta Compagnoni. Purtroppo il promettente atleta della Ginnastica Meda conclude la sua sbarra in ultima posizione con 12.200.
HIGHLIGHTS DI GARA – La gara individuale di oggi, così come quella di ieri, è stata divisa in base all’età dei ginnasti in gara. Gli azzurri sono rientrati tutti nella categoria Junior 1, nella quale sono stati degni di nota i volteggi del norvegese Sponevik e del francese Romain Cavallaro (rispettivamente 14.550 e 14.450), la sbarra da 13.450 dello statunitense Cole Patridge e anche il corpo libero dell’inglese Jack Stanley (13.500).
Per la categoria Junior 2 molto interessante lo statunitense Alex Deubler, 13.050 agli anelli e 13.400 al volteggio; ottima anche la prestazione del connazionale Danila Leykin alle parallele pari con 13.450 e di livello assoluto la sbarra dell’israeliano Dmytro Dotsenko da 13.600.
Tra i giovanissimi della categoria Junior 3 si distinguono lo statunitense Hayden Brown agli anelli con 12.350 e il polacco Tomasz Le-Khac al corpo libero con 12.600.