Svetlana Khorkina sostiene gli atleti russi esclusi dalle competizioni che lasciano l’Europa in favore dell’Asia.
La ginnasta di alto profilo Svetlana Khorkina supporta l’idea degli sport russi di lasciare l’Europa per andare a competere in Asia in favore degli atleti russi, ormai banditi dalle competizioni.
LA STORIA – Svetlana Khorkina è un ex ginnasta della squadra nazionale russa detentrice di numerosi titoli mondiali ed olimpici. Nasce il 19 gennaio 1979 a Belgorod, una cittadina vicina al confine con l’Ucraina appartenente all’ex Unione Sovietica. Ha una sorella, Yulia, anche lei ginnasta. Sua madre era un medico, mentre di suo padre non si hanno molte notizie in quanto lascia la famiglia molto presto, subito dopo la nascita della seconda figlia. Inizia a praticare ginnastica a 4 anni in seguito alla preoccupazione della madre che Svetlana non mangiasse a sufficienza e per via della sua corporatura esile. A 6 anni aveva già capito che la ginnastica sarebbe stata la sua vita e che, quindi, avrebbe voluto intraprendere una strada più seria. A causa della sua importante altezza (165 cm) viene spesso incoraggiata, nel suo percorso, ad abbandonare la strada della ginnastica artistica per intraprendere quella della ritmica. Inutile dire che, per sua fortuna, ha proseguito per la sua strada.
A seguito dell’invasione russa dell’Ucraina e della loro esclusione dalle competizioni, le Federazioni Russe di molti sport stanno pensando di unirsi alle rispettive Federazioni Asiatiche e poter, così, partecipare alle competizioni da esse organizzate.
A tal proposito l’olimpionica Svetlana Khorkina ha espresso il suo assenso a tali decisioni:
“Le Federazioni stanno pensando di muoversi verso altre vie? Bene, non trovo ci sia niente di sbagliato, è stato così altre volte e abbiamo, per esempio, partecipato alla competizione Children of Asia. L’ambito competitivo si amplierà sempre di più e questo è un bene. Le Federazioni cambieranno i loro luoghi di incontro per le varie discipline, e questo è di grande interesse per i nostri atleti.”
“Io sono fermamente convinta che la competizione sia il risultato del duro lavoro, che sia davvero importante per gli atleti gareggiare, battersi e competere. Per questo motivo, trovo sia giusto, che abbiamo l’opportunità di esserci come nazione Russia e sotto la nostra bandiera negli eventi internazionali. Questo è un fattore importante non solo per noi, bensì per l’intera comunità internazionale,” ha aggiunto.
I ginnasti e gli ufficiali di gara, compresi i giudici, sono stati categoricamente banditi dal partecipare ad ogni competizione in ambito FIG (Federazione Internazionale di Ginnastica) o, talvolta, saranno sanzionati dalla stessa FIG in caso contrario, a partire dal 7 marzo 2022 fino a data da destinarsi, subordinatamente alle azioni militari di invasione del territorio ucraino.
È proprio la Khorkina a farsi paladina e portavoce dello sport in Russia, degli atleti e di tutto ciò che ha a che fare con la competizione. Chi se non lei, icona storica della ginnastica russa e pilastro dei maggiori risultati nella storia della ginnastica in Russia.
LA CARRIERA – All’età di 17 anni (appena concluso il capitolo della propria carriera da Junior, durato molto poco ma segnato da due medaglie individuali agli Europei di Stoccolma 1994) partecipa alla sua prima Olimpiade, Atlanta 1996, dove vince l’argento di squadra e l’oro nella specialità delle parallele asimmetriche e, inoltre, porta per la prima volta il suo elemento, che prenderà proprio il suo nome: risultati notevoli questi per la sua giovane età e che saranno solo l’inizio della sua florida carriera sportiva. Dopo un periodo di pausa dalla ginnastica, riesce a prepararsi per Sydney 2000 tramite gli Europei Qualificanti di Parigi 2000, nei quali vince 4 medaglie d’oro. A Sydney, Svetlana e le altre concorrenti devono fare i conti con un’attrezzatura, quella del volteggio, non più all’altezza degli standard di difficoltà che le atlete presentavano. La russa, infatti, e non solo lei commettono una serie di errori tra cui alcune cadute molto pericolose che potrebbero costare caro sia alle squadre che all’incolumità delle ginnaste. Non a caso, questa sarà l’ultima Olimpiade con il volteggio longitudinale, che verrà rimpiazzato dalla “tavola” che conosciamo oggi. La Russia dovrà, quindi, “accontentarsi” dell’argento a squadre e, Svetlana, dell’oro alle parallele e dell’argento al corpo libero. Quello che segue sarà il quadriennio in cui il Codice dei Punteggi cambierà ulteriormente. Parteciperà al Mondiale di Debrecen e questo sarà l’unico Mondiale in cui non vincerà nessuna medaglia. Nel 2003, l’anno prima di Atene, gareggia al suo ultimo Mondiale all’età di 24 annie riesce a conquistare il terzo oro individuale della sua carriera, quello All Around, diventandone un primato. Verso la fine della sua carriera, a 25 anni partecipa alle Olimpiadi di Atene 2004, dove riesce a conquistare ben 3 finali. Con la squadra si ferma al terzo posto; individualmente esegue una gara magistrale nel concorso generale che però non basta per battere la statunitense Carly Patterson (che vince con un vantaggio di soli 0.176 punti). Nonostante la sua reazione decisamente contrariata alle interviste e alla sua mancata vittoria, Svetlana descrive quello come il momento più bello della sua vita. In tre Olimpiadi, la Khorkina ha vinto sette medaglie olimpiche: due ori, quattro argenti e un bronzo. È la ginnasta russa più decorata di sempre.
Due settimane fa, la Federazione Russa di Scacchi ha votato all’unanimità per la loro effettiva adesione alla Federazione Asiatica di Scacchi, dopo essere stati sospesi dall’Unione Europea di Scacchi, a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Casi simili si sono riscontrati da parte della Federazione Russa di Calcio, la quale si è distaccata dalle UEFA per unirsi alla Confederazione Asiatica.
Sui social, Svetlana ha condiviso e postato numerosi contenuti pro-guerra subito dopo l’invasione, dimostrandosi pienamente a favore di tali campagne militari.
Svetlana Khorkina è stata la maggiore voce a sostegno del presidente russo Vladimir Putin ed è membro attivo del suo partito politico Russia Unita. Negli anni la Khorkina ha, inoltre, prestato servizio come deputata per l’Assemblea Parlamentare Russa dal 2007 al 2011. Possiede anche il titolo di Tenente Colonnello nell’esercito russo.
La 43enne si è ritirata dalle competizioni dopo Atene 2004 ed è sposata con Oleg Kochnev, il quale fa parte dei Servizi Federali di Sicurezza della Russia e lavora nell’amministrazione per Putin. La coppia ha un figlio, Ivan, nato nell’ottobre del 2019.