DESIO – Fresche dei successi alla World Cup di Baku, le Farfalle, della Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani, hanno postato sui profili social l’ispirazione del loro nuovo esercizio misto.
Dopo il bronzo di Tokyo 2020 e le quattro medaglie mondiali a Kitakyushu, Alessia Maurelli, Martina Centofanti, Martina Sant’Andrea, Agnese Duranti, Dana Mogurean e Laura Pais hanno presentato a Baku il nuovo misto con tre nastri e due palle, strizzando l’occhio e prendendo per mano 2000 anni di storia dello sport.
Chi fa da rete tirando i nastri per un palleggio, chi il nastro lo fa diventare un ostacolo e chi la trave della sorella Artistica, mentre qualcuno si inclina a caricare un disco immaginario.
Dalle imprese di Milone di Crotone ai primi Giochi della storia moderna di Atene 1896, le Farfalle dell’Accademia di Desio intessono il loro futuro, da Baku a Parigi 2024, nei solchi di un passato glorioso.
Le combinazioni delle Farfalle ripercorrono, a partire da De Coubertin, il cammino olimpico che omaggia l’Italia e gli sportivi italiani che hanno speso muscoli e sudore nel fuso orario di Rio, Tokyo, Seul, Atlanta.
Il basket apologetico di Meyers e Pozzecco, la lotta libera di Chamizo, le notti magiche di Berlino 2006, l’aerobica di Castoldi e Donati. E ancora la trave di Giorgia Villa, le gambe del sette azzurro di nuoto sincronizzato e, infine, quell’agone da cui tutto nasce, ad Atene, con i grandi eroi epici come il Discobolo.
Come a dire “vi prendiamo per mano e andiamo a Parigi”, in un esercizio rivoluzionario e dai contorni di predestinato.