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Il ritorno di Lorette Charpy – un anno all’infortunio e già due medaglie al collo

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Non si poteva aspettare di meglio, in questo primo semestre 2022, del rientro di uno dei pilastri della nazionale francese di Ginnastica Artistica. Stiamo parlando di Lorette Charpy, detentrice di un vasto palmares a livello internazionale, protagonista della memorabile medaglia d’argento ai Campionati Europei a squadre di Glasgow 2018, nonché terzo posto alla trave a Stettino 2019, e numerose partecipazioni alle più importanti competizioni internazionali, che è incappata in un grave infortunio a Marzo 2021 rinunciando alla partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.

Foto: Facebook Azerbaijan Gymnastics Federation

A un anno dalla rottura del legamento crociato anteriore (di cui abbiamo parlato anche qui), Lorette Charpy è finalmente tornata a competere su due dei suoi attrezzi di punta, la trave e le parallele, in occasione della Coppa del Mondo di Baku tenutasi lo scorso fine settimana. La francese, sale sul più alto gradino del podio per le parallele asimmetriche, vincendo l’oro con un notevole ed incoraggiante 13.866 che promette molto bene come primo punteggio annuale per lei, la cui ultima gara internazionale risale al 2020. Riesce a distinguersi anche alla trave, dove conquista una bellissima medaglia di bronzo.

Siamo riusciti a scambiare due parole con lei a proposito di questo importante rientro in campo gara e grazie alla sua disponibilità e gentilezza abbiamo potuto riportare un punto di vista sicuramente più carico di emozioni, il suo, che ricalca perfettamente il momento del riscatto e di un nuovo inizio per un atleta di alto livello.

Cosa si prova a rientrare in campo internazionale dopo così tanto tempo e riuscire a portare a casa anche due medaglie?

Non vedevo l’ora di tornare in gara e soprattutto in ambito internazionale, me ne sono perse parecchie di competizioni importanti dal 2020 ad oggi, visto che la mia ultima gara internazionale è stata la American Cup 2020. Tornare con due medaglie al collo mi riempie di fiducia e sono impaziente di ricominciare!

Ti abbiamo vista rientrare al top su due attrezzi in questa coppa del mondo; come procede il resto del recupero?

Ho gareggiato su 3 attrezzi, parallele, trave e corpo libero, piazzandomi rispettivamente prima, seconda e sesta. Ho ripreso e sto continuando ad allenarmi sui 4 attrezzi, però in questo formato di gara non era prevista per me l’esecuzione del volteggio.

Quanto è stato difficile non poter partecipare a Tokyo 2020 e, soprattutto, il recupero da un infortunio del genere?

La mia mancata partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo è stata la prova più difficile che io abbia dovuto affrontare nella mia carriera sportiva. Accettare di posticipare la mia partecipazione al 2024 è stato molto duro per me. La guarigione da questo tipo di infortunio è lenta e richiede tempo, lasciando spesso lo spazio a pensieri negativi e numerosi dubbi…

Nonostante le avversità dell’ultimo anno e il lungo tempo di recupero, Lorette è riuscita ad armarsi della dovuta pazienza e non mollare mai quel desiderio di riscatto che la passione per la ginnastica le aveva sempre fatto provare. La francese, infatti, inizia ad appassionarsi alla ginnastica artistica prestissimo quando, a soli un anno e mezzo, i genitori la portano per la prima volta in palestra, continuando così una tradizione di famiglia in ambito sportivo; sono infatti le sorelle di Lorette le prime ad avvicinarsi a questo sport. Da qui inizia il suo percorso agonistico, che la porta fino alla sua piena rappresentazione della bandiera francese nelle competizioni più importanti.

Lorette descrive la squadra nazionale francese come un ambiente di serietà, molto lavoro e passione, tutti elementi che uniscono le componenti per l’obiettivo comune.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi e a quali gare punti di partecipare quest’anno?

I miei obiettivi principali rimangono i Campionati Europei e i Campionati del Mondo, ma ho intenzione di prepararmi e partecipare anche ai Giochi del Mediterraneo, le altre Coppe del Mondo e, naturalmente, le gare della stagione per il mio club.

Foto: Instagram Lorette Charpy

Cosa ne pensi di Parigi 2024? Sei felice che i Giochi si tengano in casa?

Non vedo l’ora che arrivi finalmente questa competizione, mi alleno da più di 10 anni per questo! E il fatto che siano in Francia mi rende davvero orgogliosa perchè non tutti gli atleti hanno questa fortuna…gareggiare davanti al proprio paese e ai propri tifosi!

Che rapporti hai con le tue compagne di squadra? Sogni di gareggiare con loro anche nei prossimi anni?

Andiamo molto d’accordo e non vedo l’ora di ritornare anche nelle gare di squadra perchè è ciò che amo di più, avere un obiettivo comune e raggiungerlo!

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Martina Paganelli
Nata e cresciuta a Bologna, attualmente vivo, mi alleno e lavoro nell'ambito della ginnastica a Civitavecchia. Ho 23 anni e sono entrata in contatto con questo meraviglioso sport all'età di 7, senza mai smettere di amarlo. Sono anche laureata in Mediazione linguistica, amo scrivere e, since 2012, grande fan di @Ginnasticandoit, quindi eccomi qua!
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