Olimpiadi di Montreal, 18 Luglio 1976: il primo dieci della storia della ginnastica artistica femminile (anzi i primi sette) è conquistato da Nadia Comaneci, ginnasta rumena di quattordici anni. Risultato: tre medaglie d’oro, un argento e un bronzo. Nel 1980, alle Olimpiadi di Mosca, vince altre due medaglie d’oro e due argenti.
Da quel momento Comaneci entra nella storia dello sport. Quel prestigio professionistico la consegnò nelle mani della dittatura rumena. Sarà soltanto nel 1989 che riuscirà a fuggire dal paese, attraversando il confine a piedi. [Potete ascoltare la sua storia, in modo più approfondito, sul nostro podcast, nella puntata a lei dedicata].
La sua fuga si concluse con l’arrivo negli Stati Uniti, dove vive tutt’ora insieme al marito Bart Conner (ex ginnasta campione olimpico) e dove, insieme a lui, ha aperto la Bart Conner Gymnastics Academy.
È dalla loro palestra che Comaneci posta quasi giornalmente contenuti sui social, tra passato, presente e futuro.
Sui suoi profili spesso si fa portatrice di messaggi motivazionali e positivi; come quello postato su twitter qualche giorno fa: «Iniziare è sempre la sfida più grande… un po’ ogni giorno».