Cala il sipario sul Trofeo città di Jesolo ma non sulle emozioni che ci ha regalato. Le Azzurre si sono confrontate in un contesto internazionale di alto livello, riuscendo a conquistare diverse medaglie e a togliersi qualche soddisfazione.
Ciò che abbiamo potuto vedere durante la gara a squadre e le finali ad attrezzo, unitamente al commento del DTN Enrico Casella, ha confermato questa sensazione: l’Italia c’è ed è pronta ad arrivare in alto durante i prossimi appuntamenti internazionali.
Al termine della competizione abbiamo avuto modo di sentire il parere di alcune ginnaste impegnate in gara: Giorgia Villa, Tiana Sumanasekera, Alice D’Amato ed Ellie Black.
Ecco cosa ci hanno detto.
Ellie Black
Ellie Black è la ginnasta di punta della nazionale canadese. Classe ’95. la ginnasta vanta un curriculum di tutto rispetto in cui- tra le altre cose- spiccano l’argento all around ai mondiali di Montreal nel 2017 e le tre partecipazioni Olimpiche (Londra 2012, Rio 2016 e Tokyo 2020). Ha già partecipato al Trofeo Città di Jesolo nel 2015 vincendo anche in quell’occasione un bronzo di specialità (alle parallele) e contribuendo alla vittoria del terzo posto di squadra.
“È la mia seconda partecipazione al Trofeo città di Jesolo. È stato fantastico tornare in gara, c’è un’atmosfera bellissima! Il pubblico sugli spalti poi, dà un valore in più alla gara, contribuisce ad accrescere l’emozione. È bello fare ginnastica di fronte a un pubblico così caloroso come quello italiano. Mi sono divertita molto, l’Italia è bellissima”

Tiana Sumanasekera
Tiana Sumanasekera è la ginnasta statunitense che al Trofeo città di Jesolo ha fatto incetta di medaglie: oro a squadre e nel concorso individuale e tre ori di specialità (non si è qualificata alla finale di specialità alle parallele).
La quattordicenne, originaria dello Sri Lanka, è nata nel 2007. Ha iniziato a fare ginnastica nel 2013 a 6 anni quando, dopo aver saltato e roteato sui trampolini ad una festa di compleanno a tema ginnico, un istruttore disse ai suoi genitori che la bambina aveva un talento naturale e avrebbe dovuto iniziare ad allenarsi in una palestra. Il suo attrezzo preferito è il corpo libero.
“Mi sento molto orgogliosa di me stessa e della gara che ho fatto, sento il Team USA molto forte. Siamo tutte molto affiatate e tifavamo l’una per l’altra. Ci siamo sostenute e incoraggiate tantissimo anche in campo gara, abbiamo lavorato insieme e abbiamo fatto davvero un ottimo lavoro”.
Tiana era accompagnata dalla vice presidente di Usagym Annie Hefferson, in carica dal 4 Febbraio 2019. Anche lei ha voluto rilasciarci una dichiarazione: “Siamo molto orgogliose del Team USA, le ragazze sono scese in campo gara e hanno eseguito perfettamente i loro esercizi. C’è stata soltanto una caduta in tutta la gara. Hanno fatto un ottimo lavoro di squadra e anche individuale e ci sono ottime basi per andare avanti”.

Giorgia Villa
Giorgia Villa è una delle punte di diamante della nazionale italiana di ginnastica artistica. Tra i suoi maggiori traguardi ricordiamo le medaglie ai Giochi Olimpici Giovanili di Buenos Aires nel 2018 (dove ottiene tre ori nel concorso individuale, al volteggio e al corpo libero e un argento alle parallele), e il bronzo a squadre dei mondiali di Stoccarda 2019. Questa è stata la sua quarta partecipazione al Trofeo Città di Jesolo dove ha vinto, oltre all’argento di squadra, la medaglia di bronzo di specialità alle parallele.
“Sono molto contenta per la gara di oggi perché sono riuscita ad arrivare sul podio. Le due americane sono molto forti; batterle è difficile ma spero di riuscirci prima o poi.
Riguardo alla gara di ieri poteva andare meglio a trave, ma alla parallela ho fatto lo stesso punteggio che in finale, e significa che ieri sono stata un po’ più pulita perché in genere la giuria in qualifica bastona di più. Sono contenta anche per Asia [D’Amato ndr.] e Martina [Maggio ndr.] e in generale per tutta la squadra di ieri. Spero solo di tornare a Jesolo l’anno prossimo per fare una gara senza problemi“.

Alice D’Amato
Insieme a Giorgia Villa, Martina Maggio e la gemella Asia D’Amato, anche Alice D’Amato è sicuramente una delle più importanti ginnaste italiane del momento. Oltre al già citato bronzo mondiale del 2019, Alice ha vinto la medaglia di bronzo europea alle parallele ai campionati di Stettino 2019; è stata inoltre parte integrante della squadra olimpica che a Tokyo 2020 ha conquistato uno storico quarto posto, miglior risultato di sempre per l’Italia.
La Brixiana reduce dall’infortunio di Ancona è ancora in fase di ripresa. Alice è apparsa molto dispiaciuta e queste sono state le sue parole ai nostri microfoni: «Dopo l’infortunio al ginocchio sto riprendendo piano piano perché ho ancora un po’ di dolore che sto cercando di curare con la fisioterapia. Oggi sono rientrata solo in parallela. Speravo di fare meglio, volevo fare meglio… Purtroppo oggi non ci sono riuscita ma sbagliando si impara. Le prossime volte cercherò di dare il massimo perché voglio tornare la Alice di sempre. Ho intenzione di tornare a lavorare su tutti e quattro gli attrezzi il prima possibile, perché voglio essere competitiva come tutte le altre.»