Questo pomeriggio al Pala Invent è andato in scena l’ultimo atto dello spettacolare Trofeo Città di Jesolo.
Anche oggi gli esercizi delle ginnaste hanno lasciato il pubblico sugli spalti con il fiato sospeso, regalando incredibili emozioni.
Durante le quattro rotazioni si sono alternate le ginnaste Junior e Senior qualificate nella specialità di riferimento. Anche in questa occasione le Azzurre non hanno deluso, riuscendo oltretutto a togliersi diverse soddisfazioni.
JUNIOR
TRAVE

Le Junior hanno iniziato le finale con la trave, l’attrezzo più ostico per la ginnastica artistica femminile. Il podio però non ha riservato particolari sorprese: com’era atteso hanno brillato le statunitensi Tiana Sumanasekera (13.800!!) e Madrey Johnson (13.500). Al terzo posto la rumena Amalia Ghigoarta (13.400). A completare la classifica l’azzurrina Chiara Barzasi, che lascia il segno grazie al suo 13.150, la canadese Cristella Brunetti-Burns (13.000),la belga Lilou Viallat (12.900), la belga Erica Pinzten (12.550) e infine l’altra azzurra Viola Pierazzini che chiude la sua finale con 12.400.
Tiana Sumanasekera (15 Settembre 2007) è una ginnasta statunitense originaria dello Sri-Lanka. Ha iniziato a fare ginnastica nel 2013 a 6 anni quando, dopo aver saltato e roteato sui trampolini ad una festa di compleanno a tema ginnico , un istruttore disse ai suoi genitori che la bambina aveva un talento naturale e avrebbe dovuto iniziare ad allenarsi in una palestra. Il suo attrezzo preferito è il corpo libero.
CORPO LIBERO

Anche in questo attrezzo il dominio della statunitense Sumanasekera è inarrestabile: ottiene infatti la medaglia d’oro con il punteggio di 12.850. Subito dietro di lei la compagna di squadra Zoey Molomo (12.800). Grandissimo bronzo al quadrato per la tedesca Helen Kevric (12.750). Menzione d’onore per l’azzurrina Emma Fioravanti che chiude questa importantissima esperienza internazionale al quarto posto in mezzo a tantissime ginnaste più grandi di lei. Il suo esercizio al corpo libero è stato valutato con il punteggio di 12.650. Seguono: la francese Lilou Viallat (12.450), l’azzurra Viola Pierazzini (12.400) e le rumene Sabrina Maneca Voinea (12.350) e Crina Tudor (12.300).
VOLTEGGIO

Dominio totale della già più volte citata Sumanasekera che ottiene la medaglia d’oro grazie al punteggio di 13.500 (vt.1 13.800, vt.2 13.200). Secondo e terzo posto per la connazionale Zoey Molomo (13.475, vt.1 13.500, vt.2 13.450) e la rumena Sabrine Maneca Voinea che esegue alla perfezione i suoi due salti (13.325, vt.1 13.050, vt.2 13.600). Non replica la bellissima prestazione di ieri l’azzurrina Benedetta Gava che purtroppo deve accontentarsi del quarto posto (13.225, vt.1 13.500, vt.2 12.950). Quinto posto per Tegan Shaver (13.200, vt.1 13.450, vt.2 12.950), e completano la classifica Meolie Jauch 12.925, vt.1 12.800. vt.2 13.050, l’azzurra Alessia Guicciardi (12.875, vt.1 13.050, vt.2 12,700) e Marlene Gotthard (12.600).
PARALLELE

Alle parallele la vittoria a sorpresa della tedesca Helen Kevric ha spiazzato tutti. Ha condotto una bellissima gara totalizzando a questo attrezzo 13.700 sorpassando addirittura la statunitense Madrey Johnson che resta al secondo posto (13.400). Terzo posto per l’altra atleta a stelle e strisce Mylie Lew (13.250). Completano la classifica: la tedesca Meolie Jauch (13.200), l’italiana Martina Pieratti (13.100), la rumena Amalia Ghigoarta (12.650), l’altra azzurra Matilde Ferrari (12.250) e la francese Ambre Frotte (11.600)
Helen Krevic è una ginnasta tedesca della nazionale juniores. Si allena allo Stoccarda Performance Center ma, in Germania, gareggia per la società TV Nellingen. Ha recentemente partecipato anche alla DTB Pokal di Stoccarda.
SENIOR
VOLTEGGIO

Al volteggio – in maniera del tutto anomala – hanno gareggiato soltanto le cinque ginnaste che nella gara di ieri hanno portato i due salti al fine di ottenere la qualifica di specialità.
La medaglia d’oro è stata assegnata alla francese Coline Devillard che ottiene all’attrezzo il punteggio di 13.765 (vt.1 14.200, vt. 2 13.150). La Francese si piazza per 25 centesimi davanti all’Azzurra Asia D’Amato (13.650, vt.1 e vt.2). A sorpresa, replicando il podio della finale a squadre, sale sul terzo gradino del podio la canadese Ellie Black dopo aver piazzato due salti solidissimi (13.350, vt.1 13.150, vt.2 13.550). La classifica è stata poi completata da Angela Andreoli (13.050,vt.1 13.450, vt.2 12.650) e dalla canadese Laurie Denommee ( 12.875, vt.1 12.950, vt.2 12.800).
Coline Devillard (9 Ottobre 2020) è stata campionessa Europea al volteggio nel 2017 ai campionati di Cluj-Napoca. Sempre in ambito europeo ha anche ottenuto un argento con la squadra a Glasgow 2018 e un’altra medaglia d’argento al volteggio ai campionati di Stettino 2019
PARALLELE

Sugli staggi invece grande standing ovation per il bronzo ad attrezzo ottenuto da Giorgia Villa. Un esercizio spettacolare, pulito e ben controllato (14.100) che è valso alla brixiana il terzo gradino del podio. Prima di lei solo le statunitensi Zoey Miller (oro con 14.450) e Shilese Jones (14.300). Quarto posto per la belga Lisa Vaelen (13.850), quinta Ava Stewart (13.700), sesto posto per Asia D’Amato che oggi purtroppo non riesce a brillare particolarmente (13.300). Settima e ottava Melisse Brassart (13.150) e Ana Maria Barbosu (12.550).
Zoey Miller (11 Novembre 2005) è una ginnasta statunitense. Inizia a fare ginnastica nel 2011 sotto consiglio della madre. Fortissima All Arounder, ha anche un ottimo esercizio alle parallele. Potrebbe essere un elemento di spicco per la futura squadra senior statunitense.
TRAVE

Anche la trave vede predominare le ginnaste statunitensii: Connor McClain piazza la stoccata e vola in testa alla classifica con 13.850. Per 5 centesimi Martina Maggio deve purtroppo accontentarsi dell’argento (13.800) nonostante il suo esercizio di alto livello; riesce però a superare di gran lunga la terza classificata, la statunitense Shilese Jones (13.550). Completano la classifica Ioana Stanciulescu (13.100), Asia D’amato, che ha avuto un piccolo risentimento alla mano in seguito al suo esercizio e ha deciso così di rinunciare alla finale al corpo libero (13.050), Ellie Black (12.600), Louanne Versaveu (11.800) e Noemie Louon (10.100).
CORPO LIBERO

L’ultima finale disputata nella tredicesima edizione del trofeo città di Jesolo è stata quella al Corpo Libero dove ha trionfato la statunitense Connor McClain con 13.900. Completano il podio la connazionale Emjae Frazier (13.850) e la rumena Ioana Stanciulescu (13.150). Quarto posto per l’altra atleta rumena Maria Ceplinschi (12.950), quinta la belga Margaux Dandois (12.850), sesta e settima le canadesi Laurie Denommee (12.600) e Cassandra Lee (12.550). Ultimo posto per Veronica Mandriota (12.050) che cade purtroppo durante l’ultima diagonale.
L’Azzurra è subentrata in finale al posto di Martina Maggio che ha deciso di gareggiare solo alla trave per preservare la sua forma fisica. L’altra ginnasta italiana ad aver rinunciato a disputare la finale è stata Asia D’amato, che in seguito al risentimento al polso accusato durante l’esercizio a trave ha preferito non sovraccaricare.
Connor McClain è una ginnasta statunitense, nata del 2005 e allenata dal coach Valeri Liukin. E’ stata portata per la prima volta in palestra dai genitori all’età di 18 mesi e ha iniziato seriamente a praticare la ginnastica all’età di tre anni, specialmente per imitare la sorella più grande. A Dicembre 2021 ha subito un grave lutto in famiglia dovuto alla perdita del padre e della nonna a causa del Covid. Il suo obbiettivo principale è partecipare alle Olimpiadi di Parigi 2024.