Sono molteplici le manifestazioni di solidarietà da parte delle società di ginnastica italiana nei confronti della popolazione ucraina.
Le iniziative riguardano non solo encomiabili gesti simbolici volti a supportare la persone colpite dalla terribile guerra, ma anche iniziative concrete per donare un barlume di speranza a chi, da un giorno all’altro, ha perso ogni cosa.
Venerdì e Sabato al Pala Gianni Asti di Torino,in occasione della seconda Tappa di Serie A e B, i seggiolini del palazzetto erano dipinti con i colori nazionali ucraini, ma non solo: molt* ginnast* hanno dimostrato solidarietà all’Ucraina tenendo in mano o sul body la bandiera giallo-blu o un simbolico fiocchetto nero, come ad esempio gli atleti della Ginnastica Ferrara, o persino indossato con fierezza la scritta “Stop-War” durante la competizione.



La Ginnastica Riccione grazie alla mobilitazione di Francesco Poesio e dell’allenatrice -ucraina per l’appunto- Natalya Komarinska è riuscita ad ospitare la piccola ginnasta ucraina Katya insieme alla mamma e alla sorellina. Sono state poi accolte dalla Società anche altre due ginnaste provenienti da Kiev, Polina e Nastia, riuscite ad arrivare in Italia da Cracovia grazie a Oksana Pershyna, tecnica di Anastasia Bachinska e Daniela Batrona (quest’ultima gareggia in prestito in serie A2 proprio con la Ginnastica Riccione). Poesio si è inoltre impegnato ad avviare una raccolta di beni di prima necessità da inviare alla popolazione.
Qui potete vedere in servizio andato in onda sul programma Tv7 di Rai1.
Un’analoga iniziativa è stata intrapresa anche allo stadio Collana di Napoli grazie all’intervento del presidente del CONI Regionale Sergio Roncelli insieme a Paolo Pagliara e all’insegnante della Cag di Napoli, Monica Degli Uberti. Le piccole Yeva, Yana, Bohdana e Bojena dopo un lungo e pericoloso viaggio, adesso sono al sicuro in Italia e potranno continuare ad allenarsi e a praticare la ginnastica e l’atletica a Napoli.
Anche per la Ginnastica Ritmica, la Vice Presidente della federazione ritmica Ucraina, Olga Danko, ha caricato sui suoi profili social un modulo per facilitare l’accoglienza di bambini e ragazzi di nazionalità ucraina.
Qui trovate il link al modulo:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScUD6pO3rjts4Y6CT9lIY2sVcNIJsQb2ZYuxdOSWiOd6e7K3w/viewform
Infine, Aurelio Bonfiglio, presidente della A.S.D. Kerkent Gym Team e presidente FGI della Regione Sicilia, ha diramato una circolare nella quale per favorire l’accoglienza e l’integrazione della popolazione ucraina, comunica che la sua associazione si rende disponibile ad accogliere gratuitamente, presso le palestre di Porto Empedocle e di Agrigento, i minori in fuga dall’ucraina che desiderano praticare la disciplina della ginnastica artistica.
Anche la Federazione Ginnastica d’Italia ha rilasciato una circolare con le indicazioni in merito all’accoglienza :


Gesti di assoluta generosità che possono davvero fare la differenza in una situazione che mai ci saremmo augurati accadesse.