Inizia con un monito la seconda tappa di Regular Season al Palaflorio di Bari. Retto dalle Tecniche della Serie B è sceso in pedana uno striscione che recita: “No alla guerra“.
“La Federazione Ginnastica d’Italia si unisce a tutto il mondo dello sport e a tutte le istituzione europee e mondiali nel difendere a gran voce il valore della pace tra le nazioni ripudiando incondizionatamente la guerra e ogni altra forma di violenza tra i popoli.“
Un messaggio forte, di speranza, un’invocazione alla pace dallo sport che dovrebbe unire, e che invece – vista la decisione presa nelle ultime ore dalla FIG (di cui abbiamo parlato nell’articolo leggibile cliccando qui) – divide. Atlete russe e bielorusse da un lato, tutte le altre dall’altro.

È pur vero che the show must go on e dopo questa invocazione alla pace, le dodici squadre impegnate in questa tappa sono scese in pedana per contendersi il podio del secondo appuntamento di Regular Season.
Da registrare oggi la vittoria della catanese Gymnasium Gravina (Martina Maria Perretta, Gaia Mancini, Elena Maria Guglielmino e Gaia Francesca D’Antonia), grande protagonista della tappa odierna con il totale sui quattro attrezzi di 104.000.
Salgono sul podio di giornata la Endas Cervia (Margherita Ravaioli, Caterina Maltoni, Giulia Capacci e Allegra Jakic) – classificatasi seconda anche nella prima tappa – e la Albachiara Lucca (Martina Rocchi, Mariagrazia Giulia Giusti, Greta Puca e Arianna Sgarlata), rispettivamente seconda e terza con i totali di 103.500 e 101.450.

Di seguito la classifica completa della tappa:
- Gymnasium Gravina – 104.000
- Endas Cervia – 103.500
- Albachiara Lucca – 101.450
- Opera Roma – 100.850
- Concordia Chivasso – 99.150
- Doria Gym Taviano – 97.000
- Ritmica Nervianese – 96.700
- Petrarca 1877 Arezzo – 95.800
- Ritmica De Giorgi Lecce – 95.050
- Ritmica Piemonte – 94.800
- Gymnica 96 Forlì – 93.700
- Ginnastica Pavese – 89.550