Non poteva esserci inizio migliore per l’Italia in questa prima tappa del circuito di World Cup del Trampolino Elastico. Alla National Gymnastics Arena di Baku, in Azerbaijan, l’azzurra Giorgia Giampieri conquista uno storico bronzo per l’Italia, alle spalle della russa Irina Kundius e dell’azera Seljan Mahsudova.
«La gara è andata molto bene», ha detto ai nostri microfoni il tecnico della Giampieri, Matteo Martinelli. «Veniamo da un periodo di sicurezza nell’esecuzione dell’esercizio e sapevamo che difficilmente l’avremmo sbagliato. Non è stata una gara facile perché c’erano come avversarie delle atlete molto forti, ma noi ci abbiamo creduto e abbiamo portato a casa il risultato. Un giusto plauso va all’impegno e alla “cattiveria sportiva” con cui Giorgia si è ripresa dopo l’infortunio e la mancata partenza per l’Europeo a causa del Covid. Abbiamo avuto molti bocconi amari da mandare giù, e questa medaglia ci ricompensa di tutto il lavoro che abbiamo fatto per arrivare qui.»



GINNASTICANDO.it ha provveduto a contattare subito il Direttore Tecnico Giuseppe Cocciaro, che ai nostri microfoni si è espresso così sul terzo posto della Giampieri: «Oggi abbiamo raggiunto un risultato storico. Mai nessuna ginnasta italiana del Trampolino era salita su un podio in una gara internazionale. Giorgia ha battuto atlete che non solo hanno partecipato ma hanno anche preso delle medaglie alle Olimpiadi. So che lei ha lavorato tanto per raggiungere questo livello dopo l’infortunio, e oggi ha fatto vedere che con l’impegno e la dedizione si può arrivare in alto. Se è arrivata a questo bronzo, infatti, il merito è suo e del suo allenatore, e io non posso che esserne contento. Questo accende anche una speranza concreta per poter tentare di raggiungere un’impresa che nessun’altra atleta azzurra del settore femminile ha mai raggiunto: la qualifica olimpica. Il suo è un successo che dà una linfa vitale a tutta la sezione italiana del Trampolino Elastico.»
Giorgia Giampieri è l’unica atleta che l’Italia ha inviato in questa tappa di apertura della Coppa del Mondo per motivazioni legate al Covid-19. Si spera di aumentare il numero di azzurri partecipanti in vista del prossimo appuntamento, previsto a Rimini il 27 e 28 maggio prossimi.
Articolo scritto in collaborazione con il Redattore Andrea Dei Giudici