Usagym, la Federazione statunitense di Ginnastica è da diverso tempo al centro di numerose bufere mediatiche. Vediamo cosa sta succedendo.
Tom Forster, il responsabile WAG all’interno di Usagym ha comunicato che entro la fine dell’anno darà le sue dimissioni.
Forster ha avuto l’incarico nel giugno 2018, e ha gestito le squadre GAF statunitensi durante i più importanti appuntamenti internazionali degli ultimi anni: l’oro a squadre ai Campionati del mondo 2018 e 2019 e l’argento alle Olimpiadi di Tokyo.
Forster si è dichiarato orgoglioso dei risultati raggiunti con la squadra durante il suo mandato e ha rilasciato le seguenti dichiarazioni all’Associated Press:
“La mia passione per questo sport è sempre andata di pari passo con il lavoro di allenatori e atleti per tirare fuori il meglio da ciascuno”.
USA Gymnastics inizierà presto la ricerca del prossimo responsabile.
Forster è subentrato in un momento doloroso per la ginnastica statunitense, nel momento in cui lo scandalo degli abusi sessuali perpetrati dal medico Larry Nassar è uscito allo scoperto creando tumulto all’interno dell’intero movimento
Forster è stato il terzo coordinatore della squadra nazionale in meno di due anni. Martha Karolyi si è ritirata dopo le Olimpiadi di Rio 2016 e Valeri Liukin , il sostituto di Karolyi, si è dimesso nel febbraio 2018.
Simone Biles si è mossa in difesa di Forster con un tweet nel quale ha scritto: “aspetto che realizziate che il vero problema di USAG non è Tom”.
Ieri 13 Dicembre è stato ufficializzato il piano di patteggiamento con USA Gymnastics, il Comitato Olimpico e Paralimpico degli Stati Uniti. votato pochi giorni fa che prevede un risarcimento di 380 milioni di dollari alle ginnaste americane vittime di molestie sessuali.
Intanto Usagym ha diramato un comunicato ufficiale per esprimere vicinanza alle vittime e chiarire la propria posizione.