Ultima giornata di finali al City Gymnasium di Kitakyushu, la chiusura di un mondiale post olimpico che ha regalato grandi soddisfazioni al team Italy, con traguardi storici e medaglie che si aspettavano da un po’.
Dopo l’oro, gli argenti e il bronzo vinti ieri dagli atleti azzurri, si è dato il via ad un’altra finale entusiasmante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso.
La mattinata di gare si apre con il volteggio maschile, in cui è impegnato l’italiano Thomas Grasso, qualificato a questo attrezzo con 14.599, sesto punteggio.
A soli vent’anni e al suo esordio assoluto in campo internazionale, si ritrova a gareggiare tra i grandi di questo sport, che presentano valori di partenza stellari. Thomas si difende alla grande presentando due salti estremamente competitivi, che riesce ad eseguire in maniera magistrale.
L’atleta azzurro sale per sesto regalandoci due bei volteggi di qualità: come primo salto un Yuerckenho con 3 avvitamenti – D score 5.6 – davvero molto composto e con un arrivo ben controllato; nel secondo salto esegue molto bene 2.5 avvitamenti avanti presi dalla rondata in tavola – D score 5.2 – sporcati soltanto da un saltellino laterale all’arrivo che lo porta fuori dalla linea.
Con un totale di 14.549, al suo debutto, Thomas Grasso si piazza al quarto posto, sfiorando la possibilità della medaglia di bronzo, da cui si distacca soltanto con un deciso, complici anche le molte cadute viste in questa finale.
Grande prova di forza per l’esordiente italiano, tra i migliori del mondo. Si dimostra un grande especialista che, nonostante la poca esperienza, sa bene come comportarsi in campo gara. Ponto a lottare per qualificare la squadra per Parigi 2024, questa grande traguardo odierno gli darà sicuramente una spinta per lavorare ancora più duramente e raggiungere grandi obiettivi.