Al City Gymnasium di Kitakyushu quello che è successo oggi ha dell’incredibile: dopo le due medaglie d’oro e d’argento di Nicola Bartolini e Asia D’Amato, arrivano anche le medaglie di Marco Lodadio E Salvatore Maresca, argento e bronzo agli anelli!
GLI AZZURRI –
Thor è salito sul castello per secondo e, dopo un esercizio pulitissimo e ben controllato, inchiodato l’uscita sul materasso! Il suo esercizio è stato premiato con 14.833, Dscore 6.2! Salvatore che in qualifica era arrivato settimo (14.666) a pari merito con il britannico Tulloc, oggi si è preso la sua rivincita ed è salito di prepotenza sul podio mondiale con la medaglia di Bronzo al collo.
Rivincita ancora più incredibile ed emozionante per Marco Lodadio! Marco ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo, qualificandosi come prima riserva e restando escluso dalla finale. Anche qui a Kitakyushu per uno scherzo del destino Marco non era inizialmente riuscito a qualificarsi per la finale, occupando anche questa volta il posto di prima riserva (punteggio 14.600). Proprio questa mattina invece la lieta novella: il cinese Zhang Boheng, laureatosi campione del mondo nella giornata di ieri, ha rinunciato alla finale permettendo a Marco di gareggiare. E Marco è rientrato in grande stile, piazzando un esercizio impeccabile da 14.866 grazie al quale ha strappato l’argento dal collo degli avversari! Che riscatto!
La gara
Sul primo gradino del podio è salito il cinese Lan Xingyu, il favorito della competizione. Il suo punteggio inarrivabile di 15.200 lo fa schizzare da metà gara direttamente. Bronzo pari merito con Salvatore Maresca, il russo Grigorii Klimentev, che ottiene esattamente lo stesso punteggio di Thor (14.833 Dscore 6.2).
Quinto L’austriaco Vinzenz Hoeck, argento agli europei di Mersin e terzo punteggio in qualifica, si ferma oggi a 14.733.
Il turco Ibrahim Colak, anche lui terzo punteggio in qualifica ha svolto un esercizio davvero buono, ma per qualche imprecisione di troppo si blocca al sesto posto con 14.666.
Settimo e Ottavo posto per il Britannico Courtney Tulloch (14.200) e il Canadese William Emard (14.533)
Di seguito la classifica completa:

Marco, Salvatore, ma anche Asia e Nicola, noi abbiamo le lacrime agli occhi mentre scriviamo! Non sappiamo cosa dire se non: “grazie per aver portato, ancora una volta, il nome dell’Italia sul tetto del mondo”.