Al City Gymnasium di Kitakyushu Asia D’Amato scrive la storia della ginnastica italiana, conquistando la prima medaglia Mondiale al volteggio per l’Italia.
Asia ha eseguito un bellissimo doppio avvitamento (DTY con vistoso passo all’arrivo) dal valore di 14.133. Il secondo salto, rondata mezzo giro con avvitamento, le viene premiato con 14.033. Media dei due salti 14.083. Una medaglia d’Argento che porta il suo nome perché in Italia mai nessuna ginnasta era riuscita ad ottenerla
LA GARA –
Rebeca Andrade esegue un Cheng da paura perfettamente stoppato che le vale 15.133. Media con il secondo volteggio (un DTY con un passo all’arrivo da 14.800) 14.966 che la fa volare direttamente sul podio con la medaglia d’oro al collo. Medaglia di Bronzo per Angelina Melnikova. La Russa, che proprio in questi giorni si è laureata campionessa del mondo nel Concorso Generale, con 13.966 di media dei due salti (un po’ di imprecisioni sugli arrivi), riesce anche in questa finale di specialità a salire sul podio e portare in patria una medaglia!
Quarto posto storico per l’Egiziana Nancy Taman, che nonostante gli arrivi leggermente sbilanciati ottiene un punteggio competitivo per una finale mondiale all’attrezzo pari a 13.733. L’Egitto è un paese che si sta facendo molta strada in questi anni nelle competizioni ginniche internazionali e ci auspichiamo che continui ad essere così. Quinta posizione per l’Ungherese Maria Csenge Bacskay con 13.733. Sesta piazza per l’israeliana Ofir Netzer che termina il suo Mondiale con 13.616. Settima classificata la Messicana Natalia Escalera che completa la tradizione al volteggio del proprio paese, iniziata grazie alla fortissima Alexia Moreno. Salva in extremis e con grande preparazione l’atterraggio dal primo salto (13.366), evitando una caduta. Punteggio totale 13.483. Ultima posizione invece per l’olandese Elisabeth Geurts a causa di una caduta sul secondo salto che la fa fermare a 13.349.
Di seguito la classifica completa:
