Kohei Uchimura, il ginnasta più forte al mondo ha concesso a GINNASTICANDO.it di intervistarlo in esclusiva nella sala stampa dei Mondiali di Kitakyushu 2021.
Nella giornata di ieri, Kohei è riuscito a qualificarsi alla finale alla sbarra con il punteggio di 14.300 riscattandosi così dalla mancata qualifica Olimpica, pagina della sua storia Ginnica molto dolorosa e triste. Disputerà la finale all’attrezzo domenica 24 Ottobre, insieme all’Italiano Carlo Macchini e agli altri 6 ginnasti qualificati con i migliori 8 punteggi.

Se volete sapere di più sulla storia dell’iconico ginnasta giapponese leggete il nostro articolo pre mondiale qui
Uchimura non parla inglese, dunque abbiamo tradotto le sue risposte all’intervista grazie all’interprete messa a disposizione dalla Federazione internazionale, che ringraziamo di cuore.
Ciao Kohei, grazie per esserti mostrato disponibile ad intervenire ai nostri microfoni.
Grazie a voi per avermi voluto qui.
Cosa ne pensi del tuo esercizio alla sbarra di oggi?
Credo che sia andato abbastanza bene, non sono al massimo della forma e questo si vede, però ho fatto il minimo indispensabile e sono contento che comunque sia bastato. Volevo fare meglio delle Olimpiadi e questo è già un grande passo. Vedremo poi quello che succederà in finale, per ora va bene così. Mi sono divertito con il pubblico in sala e ho lanciato le magliette sugli spalti [ride, ndr]. E’ stato bello anche che quel pubblico fosse quasi interamente Giapponese. Sono grato per questa opportunità.
Tu sei nato qui a Kitakyushu. Come ti senti a gareggiare in una competizione così importante come i campionati del mondo. Ti senti a casa?
Questa è la terza volta che partecipo ad un grande evento ginnico in Giappone. Il primo è stato il Campionato del Mondo a Tokyo nel 2011 e il secondo ovviamente le Olimpiadi sempre a Tokyo due mesi fa. Questo Mondiale per me è il più speciale di tutti perché, come hai detto tu, è stato fatto nella mia città natale quindi non posso trovare una parola migliore di questa per descriverlo. Sento che il calore di Kitakyushu mi scalda il cuore e lo apprezzo veramente moltissimo.
Chi sono i ginnasti che ammiri o temi di più in questa competizione?
Ovviamente non posso che rispondere Daiki [Hashimoto, ndr]. E’ la persona che ammiro e che temo di più allo stesso tempo. Io penso di non essere assolutamente al suo livello e non potrò mai batterlo. E’ fortissimo sia in campo gara, sia a livello mentale e gareggiare con lui per me è comunque un onore grandissimo. Per me è una spanna sopra tutti.