Al City Gymnasium di Kitakyushu è in corso la prima giornata Qualifiche femminili. In seconda Suddivisione alle 4.15 ora italiana, sono scese in pedana le azzurre Alice e Asia D’Amato, Desiree Caroiglio e Elisa Iorio.
LA GARA – Le prime suddivisioni non sono mai semplici da affrontare, ma le azzurre hanno tenuto duro e sono riuscite a esprimersi bene, nonostante non sia mancato qualche errore.
Alice D’Amato
Alice D’Amato ha condotto una gara individuale abbastanza lineare. Bellissime le sue parallele da 13.966 e perfettamente stoppato il doppio avvitamento dallo Yurchenko al volteggio, che le vale un 14.333. Al corpo libero ottiene 12.833 con un buon esercizio dagli elementi artistici di ottimo valore. Dopo un ottimo avvio con salto avanti d’entrata perfettamente piantato, alla trave l’azzurra cade sia dalla serie acrobatica di flic, sia sull’enjambee sul posto con mezzo giro sul fianco della trave. Il suo esercizio viene valutato con un 10.966, e il punteggio complessivo della gara è 52.098 – a mezzo punto di distanza la gemella Asia.
Asia D’Amato
Asia D’Amato porta a termine il suo All-Around con il punteggio di 52.599. In mixed zone si è detta molto contenta della sua prestazione e ha dichiarato: «Oggi son partita in parallela, dove ho commesso una caduta, ma sono andata avanti dritta per la mia strada, ho tirato fuori il carattere e sono contenta di come sia andata. Sono contenta anche di aver fatto All-Around perché a Tokyo non ero riuscita a entrare in questa finale». Dopo la caduta alle parallele (12.333) in avvio di gara, Asia affronta una trave irta di difficolta. Qualche sbilanciamento sporca un po’ il punteggio, ma la precisione e l’eleganza dell’azzurra le valgono un 13.000 sull’attrezzo.
Al corpo libero, poi, Asia mostra una maturità espressiva nella coreografia a dir poco incantevole. Un doppio teso buono, combinato a un Tabac e un doppio carpio da manuale, e a chiudere un doppio raccolto le fruttano 13.133. Al volteggio l’azzurra sfoggia il collaudato doppio avvitamento dallo Yurchenko da 14.133, che insieme al secondo salto (da 13.500) compongono la media d’attrezzo di 13.816.
AGGIORNAMENTO – Post gara il punteggio del corpo libero di Asia è stato abbassato di 0.5 decimi di punto, passando da 13.133 a 12.633. A essere penalizzata è la nota D dell’esercizio (l’unica modificabile dai giudici dopo che il giudizio sull’esercizio è stato emesso), e i motivi non sono ancora chiari. L’ipotesi più probabile è che la Giuria Superiore abbia – per qualche ragione – riscontrato delle incongruenze, che hanno portato alla rianalisi dell’esercizio e alla riformula del punteggio. Anche il totale della gara individuale si è abbassato, diventando 52.099 (di un millesimo superiore a quello di Alice).Aggiornamento a cura del redattore Andrea Dei Giudici
Desiree Carofiglio
L’atteso rientro internazionale di Desiree Carofiglio non è andato nel modo sperato. L’atleta, allenata da Paolo Bucci e Tiziana di Pilato, ha commesso diversi errori durante la gara. Al corpo libero (10.833) Desiree cade sulla difficilissima diagonale combinata di salto teso avanti collegata al doppio raccolto avanti, e cade nuovamente anche sul doppio carpiato avanti. Pure al volteggio arriva un’inusuale caduta sull’avvitamento e mezzo dallo Yurchenko, che vanifica un secondo salto discreto da 12.733. Di certo non è il numero di cadute a determinare il valore di questa atleta, che ha solo mancato un’occasione, ma avanti a sé ne avrà molte altre da cogliere.

Elisa Iorio
Anche lei al rientro dopo un lungo periodo di assenza dalle pedane internazionali, Elisa Iorio conduce una gara a dir poco brillante. Alle parallele sfoggia un esercizio da 6.2 di difficoltà, molto lineare e pulito, a cui i giudici assegnano 14.183. Anche alla trave si mostra sicura ed elegante con l’entrata in flic smezzato e porta a casa un esercizio dal buon valore di esecuzione (E 8.0), con un punteggio pari a 13.100.

Di seguito tutti i punteggi ottenuti dalle azzurre:
D’AMATO Alice

D’AMATO Asia



CAROFIGLIO Desiree


IORIO Elisa

