GINNASTICANDO.it è atterrato in Giappone!
Oggi, dopo la fine della gara di qualifica abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Carolan Heduit e Coline Devillard, le ginnaste della delegazione francese impegnate oggi nella settima suddivisione dei Mondiali di Kitakyushu 2021.
La gara di qualifica delle Atlete d’oltralpe non è andata purtroppo come avrebbero sperato.
Coline Devillard, medaglia iridata al volteggio agli Europei 2017 e argento agli Europei 2019, dopo la cocente delusione della mancata qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo come specialista si è rimboccata le maniche e ha continuato a lavorare per prendersi la sua soddisfazione ai Mondiali di Kitakyushu, dove ha gareggiato alla trave e al volteggio.
Purtroppo però la gara non è andata come sperava. Coline ha infatti sbagliato il primo salto al volteggio (uno e mezzo dalla rondata) cadendo all’atterraggio e ha fatto un grosso passo all’arrivo del secondo (DTY). Media dei due salti 13.450. Si classifica in settima posizione per la finale di specialità, ma purtroppo potrebbe non bastare dal momento che nelle suddivisioni di domani ci saranno molte specialiste, tra cui Rebeca Andrade (medaglia d’oro di specialità a Tokyo 2020) e Angelina Melnikova.
Anche nell’esercizio a trave ha commesso un errore cadendo dal salto costale, pur avendo eseguito un’uscita in doppio carpio perfettamente stoppata (11.300); ma questo è facilmente comprensibile avendo dovuto salire sull’attrezzo immediatamente dopo la brutta caduta della copine Célia Serber. Quest’ultima è purtroppo scivolata in preparazione all’uscita sbattendo violentemente la nuca sulla trave e restando accasciata per diversi minuti, tanto da dover far intervenire i soccorsi. Fortunatamente si è trattato solo di una botta, così come ha dichiarato anche la ginnasta su Twitter, che successivamente ha terminato la sua gara al corpo libero.
Anche l’altra ginnasta della Nazionale francese, Carolann Heduit, ha commesso un comprensibile errore dettato dalla tensione, commettendo un vistoso sbilanciamento sulla serie acrobatica che l’ha costretta a poggiare le mani sull’attrezzo. Ad ogni modo la gara di Carolann, che aveva già fatto parte del Team presente tre mesi fa alle Olimpiadi di Tokyo, si è svolta in maniera abbastanza lineare e pulita ottenendo la sesta posizione provvisoria nella classifica del concorso generale.
Questo è quello che le ragazze hanno detto ai nostri microfoni:
COLINE DEVILLARD
Ciao Coline, grazie per essere qui con noi!
Ciao, grazie a voi.
Com’è andata la tua gara al volteggio e alla trave? E’ stata conforme alle tue aspettative o potevi fare di meglio?
Ho lavorato davvero tanto per essere qui ai mondiali di Kitakyushu. Volevo tentare di fare bene, specialmente il volteggio, ma purtroppo ho commesso un errore sul primo salto e sono caduta. Anche all’arrivo del secondo salto poi ho avuto uno sbilanciamento e il punteggio ne ha risentito parecchio, Speravo di fare meglio per entrare in finale, comunque bisognerò aspettare domani, non si può mai sapere. A trave invece sono caduta.
Cosa hai provato salendo sulla trave dopo che la tua compagna si è fatta male?
Il mio unico pensiero era Célia, speravo che lei stesse bene, ho cercato di mantenere la concentrazione per non farmi male e sono caduta dal salto costale. Comunque Célia poi ha fatto l’esecizio al corpo libero, quindi mi sono tranquillizzata già un pochino.
Purtroppo non sei riuscita ad ottenere il pass per partecipare alle Olimpiadi di Tokyo come individualista tramite il circuito delle coppe del mondo. Come ti senti ad essere adesso in Giappone ai Mondiali? Possiamo dire che la tua sia una sorta di rivalsa…
La mancata qualificazione a Tokyo è stata davvero un duro colpo per me, La delusione era tanta. Così mi sono presa un periodo di pausa, ho fatto le mie vacanze e poi sono tornata in palestra ad allenarmi per riprendere la forma, ed eccomi qui! Comunque vada io sono super contenta di aver avuto l’opportunità di partecipare!
CAROLANN HEDUIT
Buongiorno Carolann, e grazie di essere qui con noi!
Ciao, è un piacere!
Sei salita sulla trave subito dopo la brutta caduta di Célia. Cosa hai provato in quei momenti?
Mi sono davvero spaventata, avevo paura che si fosse fatta davvero male, quindi sull’attrezzo sono stata super attenta e ho semplificato l’esercizio. Tutto sommato è andata bene, ma avevo davvero la testa altrove.
Hai cambiato qualcosa nei tuoi esercizi rispetto a quelli che hai eseguito a Tokyo?
Non molto in realtà. Avrei voluto cambiare qualcosa a Trave ma, come già detto non ho avuto la possibilità di farlo. Sono comunque molto contenta del mio piazzamento in gara e degli esercizi che ho portato a termine.
Hai centrato quindi gli obbiettivi che ti eri fissata?
Spero di sì, bisogna ovviamente attendere la classifica definitiva. Ad ogni modo, il mio obbiettivo per le finali sarà quello di arrivare il più alto possibile nella classifica per eguagliare o migliorare il piazzamento delle Olimpiadi.