Kitakyushu 2021: chi vincerà il titolo mondiale?
I campionati del mondo di artistica femmile e maschile in Giappone saranno la prima rassegna di importanza globale nel periodo successivo alle olimpiadi. Un mondiale individuale che mette al primo posto le prestazione del singolo atleta e non della squadra, poiché non rientra nel panorama delle competizioni qualificanti per Parigi 2024.
Per l’artistica femminile sarà un mondiale imprevedibile, data l’assenza di grandi nomi come Simone Biles e compagne olimpiche, la francese Mélanie de Jesus dos Santos, la totale mancanza del Belgio, delle gemelle Gadirova e di molte altre atlete del panorama internazionale che durante i Giochi Olimpici hanno dato spettacolo.
Per certi versi, un mondiale che potenzialmente lascia la porta aperta al titolo di campionessa mondiale a tutte le atlete che si cimentano nell’All-Around, così come anche l’accesso alle finali ad attrezzo sicuramente meno scontato a causa dell’assenza di quasi tutte le specialiste che a Tokyo si sono colorate d’oro, argento e bronzo.
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Ma adesso andiamo alla presentazione delle delegazioni principali presenti ai 50esimi Campionati Mondiali.
ITALIA
Federazione Ginnastica d’Italia
Il Team Italy prresenta un quartetto che di mondiali ne sa qualcosa: Alice e Asia D’Amato, Elisa Iorio e Desirée Carofiglio sono reduci da una storica medaglia di bronzo ai mondiali di Stoccarda nel 2019 e, inoltre, le due gemelle anche da un quarto posto olimpico. Con tanta determinazione e un po’ di fortuna, si potrebbero fare miracoli anche in questo campionato.
CANADA
IG @audreyrousseau99
La delegazione del Canada è completamente diversa da quella della scorsa olimpiade: Roe Woo, Laurie Denommee, Audrey Rousseau e Cassandra Lee sono le convocate per questo mondiale.
CINA
IG @gymnasticschina
Le ginnaste convocate per rappresentare la Cina sono coloro che si sono contraddistinte maggiormento nel Paese, vincendo varie medaglie agli ultimi campionati nazionali cinesi. Xiaoyuan Wei, Qi Qi, Shijia Li e Rui Luo sono da tenere d’occhio perché tra di loro potrebbe nascondersi una delle campionesse mondiali.
FRANCIA
IG @godnes.of.gymnastics
La Francia, in assenza delle sue punte di diamante, schiera tre ginnaste altamente valide: Célia Serber, Carolann Heduit e Coline Devillard. Quest’ultima soprattutto può tranquillamente ambire ad una finale al volteggio, mentre l’Heduit potrebbe dire la sua nella finale a 24.
GIAPPONE
IG @figymnastics
La delegazione padrona di casa può dire la sua, principalmente con la veterana Mai Murakami che a Tokyo ha portato a termine la migliore prestazione della sua carriera, ma anche con le altre ginnaste nipponiche già presenti ai Giochi Olimpici di questa estate: Hitomi Hatakeda, Yuna Hiraiwa e Urara Ashikava.
GRAN BRETAGNA
IG @ruby.stacey_
Grande ritorno in campo gara internazionale per Rebecca Downie. La pluricampionessa tenterà la qualificazione alle finali di specialità principalmente alle parallele, attrezzo in cui è una delle migliori in campo internazionale. Con lei le connazionali Ruby Stacey e Georgia-Mae Fenton.
PAESI BASSI
IG @godness.of.gymnastics
La formazione olandese vede a capo Vera Van Pol, fresca di olimpiade, e le connazionali Naomi Visser, Elisabeth Geurts e Sanna Veerman. Contraddistinte dalla loro eleganza e dalle loro travi particolari, potrebbero stupire con qualche finale.
RUSSIA
IG @gelyamelnikova
Le atlete russe, che non gareggiano ancora sotto la bandiera della loro nazione, sono sicuramente tra le favorite e potenzialmente possono fare incetta di medaglie, soprattutto le due olimpioniche Angelina Melnikova e Vladislava Urazova. Tuttavia, anche le meno esperte Iana Vorona e Mariia Minaeva hanno esercizi competitivi.
STATI UNITI
IG @kayladicello
La delegazione americana, composta da Kayla Di Cello, Leanne Wong, Emjae Frazier e Konnor McClain, non è sicuramente un avversario insuberabile, ma presenta comunque delle performance di alto valore tecnico, considerando anche la presenza delle due riserve olimpiche.
ALTRE NAZIONI
BRASILE – Rebeca Andrade: l’atleta sudamericana, vicecampionessa olimpica, potrebbe portare a casa grandi soddisfazioni. Rebeca per questioni fisiche ha deciso di rinunciare all’AA, ma è sicuramente candidata a medaglia al volteggio, anche se anche sul Quadrato potrebbe riservare delle belle sorprese.
GERMANIA – Pauline Schaefer-Betz: unica rappresentante per la Germania, l’atleta olimpica tenterà l’accesso in finale principalmente a trave.
PORTOGALLO – Filipa Martis: anche lei reduce dall’olimpiade giapponese, se la gioca per una bellissima finale di specialità alle parallele.
ROMANIA – Maria Ceplinschi: questi campionati mondiali potrebbero essere l’occasione per riporare un po’ di luce sui colori di questo Paese. Maria è una delle migliori ginnaste in campo nazionale e i suoi esercizi potrebbero spiccare anche in campo internazionale.
UCRAINA – Anastasiia Bachynska: la ginnastica ucraina che si è fatta valere a Tokyo potrebbe tranquillamente ambire ad una finale a 24, così come ad una finale di specialità al corpo libero.
La lista completa delle convocate è consultabile sul sito della Federazione Internazionale di Ginnastica.