sabato 3 Giugno 2023
26 C
Rome
sabato 3 Giugno 2023

#Tokyo2020. Il giapponese Daiki Hashimoto è il nuovo campione nell’AA maschile!!

Gli highlights della competizione!

In Evidenza

Il diciannovenne Daiki Hashimoto, bandiera giapponese, vince l’oro nella competizione All-Around maschile con un punteggio di 88.465! Con soli quattro decimi di differenza segue l’argento di Xiao Ruoten (Cina) e il bronzo del russo Nikita Nagornyy. Una gara davvero intensa, disputata fino all’ultimo minuto con il fiato sospeso, che ha rivelato grande professionalità e tenacia di tutti i partecipanti. I primi due giorni di gara hanno visto dominare il Comitato Olimpico Russo in entrambe le gare di squadra. Nagornij, Melnikova, Dalaloyan, Urazova, Belyavskiy… cecchini precisi di una corazzata arrivata sotto il più infamante degli auspici, ma in grado di ribaltare le sorti nelle più impreviste delle finali degli ultimi anni. Ma ad opporsi, non c’è più il modulo 4-4-3 e le linee di qualificazione, ma la Cina di Xiao Ruoteng e Wei Sun, il Giappone orfano di Uchimura ma con Daiki Hashimoto primo in qualificazione, e gli USA di Sam Mikulak, oltre a gli outsider brasiliano Caio Souza (BRA), Tang Chia-Hung (TPE), Illia Kovtun (UKR) a soli 17 anni il ginnasta più giovane della competizione.

Prima rotazione

La finale inizia alle 12.15, e da subito si prospetta di dover arrivare all’ultima rotazione di sbarra per avere un vincitore. Iniziano al Corpo Libero i quattro favoriti – sicuramente – Nikita Nagornij, Campione del Mondo in carica, Xiao Ruoteng e Wei Sun, Daiki Hashimoto e Arthur Dalaloyan, a soli tre mesi dall’infortunio al tendine d’Achille, insieme all’inglese Joe Fraser. La start list prevede che partano al corpo libero dal 1° al 6° classificato, mentre a Cavallo con Maniglie dal 7° al 12° dopo la fase di qualificazione. Xiao mette subito la freccia con 14.700, con arrivi puliti e gambe tese e unite, Nargonij rinuncia al triplo carpiato – probabilmente per la finale di specialità – per ribaltata doppio carpo con mezzo, ma sbaglia uscendo di pedana fermandosi a 14.433. La rotazione si chiude con il giapponese Hashimoto che intaglia sul quadrato 14.833 – una dichiarazione d’intenti agli avversari.

Seconda rotazione

La seconda rotazione arriva con le maniglie del cavallo dove Sun apre la gara con 14.966, Xiao ancora 14.700 nonostante sia uno dei suoi attrezzi; mentre Hashimoto sembra non voler farsi inseguire, con un esercizio dalle linee ampissime – rivedere le camminate in Thomas – da 15.166. I Russi sembrano non aver ancora finito la fase di riscaldamento, non essendo il loro attrezzo di punta lo affrontano bene anche se con piccoli recuperi e linee decisamente più sporche di cinesi e giapponesi.

Terza rotazione

All’inizio della terza rotazione Hashimoto in testa (29.999), seguito da Wei Sun (29.466) e Xiao Ruoteng (29.400), quarto Nikita Nagornij (28.699) e quinto Caio Souza (28.700). Sul castello si risvegliano i rappresentanti del ROC Nagornij, che nonostante alcune imprecisioni condivide il 14.666 con il compagno di squadra Dalaloyan (14.666). Dietro di solo un decimo Xiao Routeng (14.533), che riesce comunque a dire la sua. Sun ferma la sua prova agli anelli a 14.066, nonostante la linea del corpo sempre tesa perfettamente. Non certamente l’attrezzo di Hashimoto (13.533), che dolente sulla nota D, per le posizioni di forza a scapito del suo altissimo valore tecnico, regala quasi un punto a gli inseguitori.

Quarta rotazione

Alle Parallele Pari intanto Caio Souza stupisce con un esercizio mondiale – ampissimi i salti tra gli staggi e l’uscita in doppio avanti con mezzo giro – che gli vale 14.500 e la quinta posizione di Dalaloyan. I cinesi rimontano con le prime due posizioni di Xiao (43.933) e Sun (43.532), terzo posto provissorio per Hashimoto (43.532), quarto Nagornij (43.365) e quinto Souza (43.200). Cinque ginnasti in sette decimi, e questo a metà gara. Al volteggio sanno che tutti potranno dire la loro: Nagornij stoppa il Dragulescu (14.900), Dalaloyan nonostante il tendine Ribaltata doppio carpio – tre saltelli all’arrivo ma gli vale 14.466. I cinesi pennellano 14.700 Xiao e 14.900 Sun, con due tripli avvitamenti eseguiti a perfettamente a punte tese Hashimoto triplo avvitamento ben tenuto ma passettino fuori e “solo” 14.700. Souza alla sbarra paga l’infilata col giro, tornando indietro ma rincorrendo comunque la testa della classifica.

Quinta rotazione

Si accorcia il divario tra i singoli al vertice, e in soli quattro decimi quattro atleti: Xiao Ruoteng (58.633), Wei Sun (58.432), Nikita Nagornyy (58.265) e a finire il giapponese Daiki Hashimoto (58.232). Dalaloyan (57.082) – quattro decimi e due rotazioni. Si avvicinano le parallele, attrezzo dove i cinesi potrebbero allungare, avendo esercizi da 15 punti nel loro repertorio. Inizia Hashimoto – mani ferme, verticali– preciso, ampio, uscita stoppata (15.300). Dalaloyan che presenta la stessa entrata di Edalli ma senza il mezzo Healy in entrata tra gli staggi (elemento eseguito da Malone poco prima, che il nostro Ludovico non è riuscito in fase di qualifica a terminare). Il russo recupera qualcosa pennellando 15.033; gli fanno eco solo Sun con 14.966, a seguire il cinese Xiao Ruoteng stupisce con quello che sa fare meglio – colpo di petto doppio raccolto in cielo – e 15.366 che sembra così cementato il primo posto. Ma Nagornij non si lascia incantare: 15.400, e sarà tutto da decidere alla sbarra.

Sesta rotazione

Ruoteng Xiao al comando (73.999) il russo Nikita Nagornyy (73.665) recupera una posizione, terzo il giapponese Daiki Hashimoto (73.532), che ha nella sbarra uno dei suoi punti di forza, e a chiudere Wei Sun (73.398) – l’ordine di salita vedrà Dalaloyan, Fraser, Sun, Xiao, Nagornyy, e Hashimoto a chiudere. Inizia Dalaloyan – serie di salti in sbarra – uscita in doppio teso con un avvitamento (14.133). Wei Sun lo segue esegue una stoccata con 14.400, presumendo un terzo posto, ma si attendono ancora gli avversari. Sale Xiao Ruoteng – preciso ma non va oltre il 14.066. e chiude la sua gara a 88.065. E’ il turno di Nikita Nagornij: inizia molto bene – ma sporca le verticali e l’uscita, quasi con una mano giù – 14.366. Hashimoto, che a soli 19 anni si sta giocando la sua prima finale olimpica, e inizia con un D score di 6.5. Cassina, Colman, Tkatchev collegato a Tkatchev mezzo – infilata con un giro a dorso, doppio teso con due avvitamenti, un passetto – 14.966. Primo (88.465) – Daiki Hashimoto è il campione Olimpico All-Around di Tokyo 2020.

La classifica finale della finale AA Maschile

Articolo scritto in collaborazione con il redattore Michele Forzinetti

Segui GINNASTICANDO.it sui social

Chiara Carolina Conte
Napoletana attualmente adottata dalla città di Parma. Laureata in Culture digitali e della comunicazione, sto proseguendo gli studi magistrali in Giornalismo e comunicazione multimediale. Sono una ex ginnasta, ora tecnico e giudice GAF. New entry nel mondo di Ginnasticando, affianco alla sconfinata passione per la ginnastica artistica l’amore per la scrittura, il buon cibo, balli latino-americani e programmi di ristrutturazione. Il mio mantra è ENJOY!
Ginnastica Store Paracalli Polsini

GINNASTICANDO.it è sempre gratuito, senza alcun contenuto a pagamento. Un tuo aiuto varrebbe doppio: per l'offerta in sé, ma anche come segno di apprezzamento per il nostro lavoro.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Altri Articoli

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultime Notizie