Le Olimpiadi di Tokyo 2020 hanno preso il via da pochissime ore ma, essendo questo un anno molto particolare, ne sono già successe di ogni.
Anche il mondo della ginnastica ovviamente non è esente da questo marasma. Le delegazioni sono a Tokyo da una settimana e, ad un soffio dalla cerimonia di apertura, hanno già dovuto far fronte a diverse incombenze.
Ecco un breve riassunto della serie di sfortunati eventi: tutto quello che non doveva succedere e che invece è successo!
LA POSITIVITA’ DI KARA EAKER
All’inizio di questa settimana un terremoto ha sconvolto USAGYM: uno dei test salivari di routine di Kara Eaker (riserva della nazionale di Ginnastica artistica femminile americana) ha dato esito positivo. Il test è stato poi ripetuto tramite tampone molecolare e il risultato è stato invece negativo. Sembrava tornata la tranquillità all’interno della delegazione USA ma purtroppo, come si è appresso dai successivi due esami, si è trattato di un falso negativo. La ginnasta è stata subito messa in quarantena insieme alla sua compagna di stanza (l’altra riserva Leanne Wong) che continua fortunatamente ad essere negativa. Intanto per evitare ulteriori inconvenienti Simone Biles e compagne sono state trasferite dal Villaggio Olimpico ad un albergo nei pressi dell’arena.

IL DOLORE ALLA CAVIGLIA DI LARISA IORDACHE
Larisa Iordache, la leggendaria ginnasta rumena è riuscita a qualificarsi per la sua seconda olimpiade (la prima è stata Londra 2012). Lo scricciolo di Bucarest ha passato però un anno particolare e molto triste a causa di diversi problemi di salute, ma soprattutto per la prematura scomparsa della madre. Anche a Tokyo però la salute non sembra darle tregua perché, a causa di un dolore alla caviglia, la ginnasta ha deciso di competere soltanto alla trave e non sul giro completo. Forza Larisa!

LA QUESTIONE GB
Diverse fonti riportano che la Federazione Inglese avrebbe trovato un ingegnoso modo per far allenare le riserve: le avrebbe infatti fatte passare come “Tecnici e allenatori” al fine di potersi allenare insieme alla squadra. La FIG avrebbe scoperto la cosa e ha presentato un reclamo al CIO. Non si sa quali potrebbero essere le conseguenze. Bisogna precisare però che la notizia in questione al momento non risulta essere confermata da nessuna parte, né sono stati diramati comunicati in merito.

L’AEREO DELLA SFORTUNA
La Ginnasta Aneta Holasova (CZE) è finita in isolamento preventivo a causa di alcune positività rilevate sul suo volo di arrivo a Tokyo. Alla ginnasta era stato vietato di partecipare alla prova podio. Fortunatamente dopo i test giornalieri e trascorsa una settimana dal contatto, le è stato permesso di uscire dall’isolamento e di partecipare alla prova gareggiando nell’ultima suddivisione. Tutto è bene quel che finisce bene!

Dopo la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici è arrivato il momento di pensare alle comoetizioni: godiamoci lo spettacolo e buona fortuna a tutti!