Si è conclusa poche ore fa la prima giornata di Assoluti di ginnastica artistica maschile e femminile al PalaVesuvio di Napoli. Il campo gara campano ha visto volteggiare tra gli attrezzi i big della ginnastica italiana, tra cui anche gli atleti in partenza imminente per Tokyo.
Per la maschile la competizione è stata agguerrita e per nulla scontata. Fino all’ultima rotazione tutti i ginnasti si distaccavano di davvero pochi decimi e nulla poteva essere dato per scontato.
LA GARA ALL AROUND
Dopo sei rotazioni estenuanti, a causa della stanchezza e soprattutto del caldo, la classifica ha decretato campione assoluto italiano per la quarta volta consecutiva (sesta complessivamente) Ludovico Edalli con un totale 82.500, che porta a casa anche questa medaglia a pochi giorni dalla partenza per il giappone. Anche oggi, Ludovico si dimostra il più forte all-arounder italiano, carico per affrontare ancora una volta i campi internazionali. Bellissime le sue parallele da 14.250 (D 5.9; E 8.350) che lo portano alla finale di specialità; cavallo con maniglie, anelli e sbarra sono gli altri tre attrezzi i cui lo vedremo impegnato domani.
Segue ad un soffio Stefano Patron, all arounder che ha già detto la sua agli scorsi Europei. Con 82.350 si piazza dietro il veterano Edalli, riusciendo quasi a portargli via dalle mani il titolo ed eguagliando anche il suo punteggio alle parallele grazie ad un’esecuzione pulitissima (D 5.5; E 8.750; tot. 14,250). Il ginnasta della Spes Mestre si riconferma una certezza per la ginnastica italiana e fan ben sperare per le future qualificazioni di squadra. Nelle finali di domani lo vedremo, oltre che alle parallele, anche al cavallo con maniglie.
Con 81.700 il terzo gradino del podio va a Nicola Bartolini, reduce dalla medaglia di bronzo europea e vicinissmo ad un pass olimpico mancato davvero per poco. Durante la giornata odierna, Nicola ha risentito di qualche errore di troppo a cavallo con maniglie che non gli ha permesso di andare oltre il terzo posto; nonostante ciò, ha presentato un esercizio di grande spessore al corpo libero (D 5.9; E 8.450; tot. 14.350) qualificandosi alla finale con il primo punteggio. Di grande importanza anche i sui salti al volteggio in cui accede alla finale con il secondo punteggio (VT1 14.550; VT2 14.100; tot. 14.325). Grazie ad una buona prestazione, si guadagna la finale anche alle parallele pari.
Seguono Matteo Levantesi, Yumin Abbadini, Marco Sarrugerio e Mario Macchiati, tutti a pochissimi decimi di distacco.
Da citare anche Edoardo De Rosa per il suo super esercizio al cavallo con maniglie: con 14.550 (D 6.1; E 8.450) domina la classifica odierna e vola in finale dove potrebbe davvero dare spettacolo.
GLI SPECIALISTI
Presenti a Napoli anche gli specialisti ad attrezzo, che con i loro super esercizi ci fanno restare a bocca aperta.
Alla sbarra non si smentisce mai Carlo Macchini che ad ogni gara presenta al pubblico un esercizio diverso, e questo è ciò che è avvenuto anche oggi. Prestazione di valore internazionale, con salti ampissimi; tecnica, pulizia, sicurezza sono elementi che contraddistinguono Carlo e lo portano ad essere sempre tra i migliori. L’esercizio di oggi vale 14.600 (D 6.4 E 8.200), distaccando enormemente qualsiasi altro ginnasta in gara e qualificandosi alla finale di domani con il primo punteggio.
Altro specialista che oggi ha dato spettacolo è Marco Lodadio. Per lui la competizione odierna ha un gusto diverso, assapora già la partenza per i Giochi Olimpici prevista nei prossimi giorni. Nonostante un risentimento alla spalla che ultimamente l’ha tenuto in allerta, Marco ha portato a termine un esercizio da 14.750 (D 6.4; E 8.350), un’ottima prova generale in vista di Tokyo. Con il primo punteggio della giornata, anche lui si qualifica per la finale ad attrezzo.
Entrambi gli specialisti hanno lasciato le loro dichiarazioni ai microfoni di GINNASTICANDO.it:
Gli specialisti agli anelli raddoppiano grazie alla presenza di Salvatore Maresca, fresco di bronzo europeo proprio a questo attrezzo. Salvatore, con la precisione che lo contraddistingue, porta a termine un ottimo esercizio che con 14.450 (D 6.2; E 8.250) lo piazza dietro il collega Lodadio e gli regala il pass per accedere alla finale di domani.
Grande rientro in gara per Nicolò Mozzato, super emozionato e felice per la sua prima competizione dopo un lungo periodo di stop dovuto ad un infortunio. Presentandosi soltanto su due attrezzi, per non accellerare troppo il rientro rischiando di rovinare il recupero raggiunto, Nicolò centra la finale al corpo libero con il terzo punteggio (D 6.0; E 8.350; P 0.3; tot. 14.050). Una performance elegante, precisa ma al contempo dinamica e di grande valore, che lo allontanano dal punteggio del collega Bartolini soltanto a causa di un’uscita di pedata. Domani occhi puntanti su di lui perché potrebbe riservarci grandi sorprese!
Le dichiarazioni di Nicolò Mozzato ai nostri microfoni:
Presenti in campo gara anche Andrea Canazza e Thomas Grasso che hanno gareggiato rispettivamente al cavallo con maniglie (D 5.8; E 8.3; tot. 14.100) – secondo punteggio – e al volteggio (VT1 15.000; VT2 13.950; tot. 14.475) – primo punteggio.