Seconda trance di gara per l’Italia oggi in Belgio: dopo la competizione delle Junior svoltasi stamani, in cui si è fatta incetta di medaglie, oggi pomeriggio è stato il turno delle Senior.
IL PODIO
Alice D’Amato, Irene Lanza, Giorgia Villa, Chiara Vincenzi e Veronica Mandriota si sono destreggiate sui quattro attrezzi portando a casa una medaglia di bronzo con 158.657, alle spalle della squadra francese (163.008) e di quella belga (161.927) che godevano della presenza di campionesse quali Mélanie De Jesus Dos Santos e Nina Derwael.
Inoltre, Giorgia Villa e Alice D’amato si sono classificate rispettivamente quinta e settima nella classifica All Around e hanno centrato anche ben quattro finali di specialità.
LA GARA
Gara un po’ altalenante per la squadra italiana in cui le azzurre non hanno purtroppo brillato come avrebbero potuto. Nonostante ciò, sono state molto brave a non mollare la presa e a cercare fino alla fine di migliorare la situazione, venendo premiate con un bel terzo posto.
La squadra ha rotto il ghiacchio al volteggio, attrezzo in cui tutte hanno portato dei salti di valore discreto con delle buone esecuzioni. Da notare il punteggio di Alice D’Amato che, in uno dei suoi cavalli di battaglia, guadagna 14.100 (D 5.4; E 8.7); buoni i salti di Irene Lanza (D 4.8 E 8.566 tot. 13.366) e di Veronica Mandriota (D 5.0 E 8.766 tot. 13.766), stranizza invece il basso valore della nota D di Giorgia Villa (D 3.9) che in questo attrezzo sa farsi valere. La scelta di portare un salto più semplice è probabilmente dettata dalla necessità di salvaguardare la forma fisica in vista di impegni di maggiore importanza.
Le azzurre proseguono la loro gara alle parallele. Qui Giorgia Villa si riscatta e porta a termine un bell’esercizio, semplificato rispetto al suo solito, ma molto pulito (D 5.6; E 8.225 tot. 13.825) che le vale la finale ad attrezzo. Esercizi un po’ sottotono per le sue compagne di squadra che, a causa di qualche caduta di troppo, non raggiungono i risultati sperati.
Gara da dimenticare anche alla trave; anche a quest’attrezzo si abbonda un po’ con gli errori e i punteggi ricavati non sono molto alti, nonostante ne note D abbastanza buone. Fa eccezione ancora una volta Giorgia Villa che con una performance da 13.575 (D 5.2; E 8.375) conquista il terzo posto in qualifica e passa direttamente alla finale di specialità.
Al quarto e ultimo attrezzo, il corpo libero, avviene la rivalsa delle azzurre. La squadra riesce a portare a termine degli esercizi di valore e con delle buone esecuzioni. In particolare Alice D’Amato (D 5.0 E 8.050 tot. 13.050) e Giorgia Villa (D 5.1 E 8.075 tot. 13.175) conquistano la finale con il settimo e quarto posto. Buone anche le prestazioni di Veronica Mandriota (D 4.9 E 7.925 tot. 12.725) e di Chiara Vincenzi (D 5.0 E 7.600).