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Pesaro, RG World Cup: Farfalle due volte Oro! Tutti i podi individuali

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Siamo già arrivati all’ultimo giorno di questa meravigliosa tappa finale del Circuito delle World Cup Series 2021 di Ginnastica Ritmica nella Vitrifrigo Arena di Pesaro.



IL COMMENTO DI TUTTA LA GARA

Con la voce di Fabio Gaggioli prende ufficialmente il via questa giornata finale di World Cup alla presenza del Presidente della Federazione Internazionale di Ginnastica Morinari Watanabe.

FINALI AL CERCHIO

E’ la bielorussa Anastasiia Salos ad aprire questa finale al Cerchio con un buonissimo esercizio che rasenta la perfezione. E’ questa, per la Salos, la sua routine più famosa. Per lei arriva un ottimo 26,300 (D 17,300 – E 9,000).

Sale sulla pedana della Vitrifrigo Arena la Greca Eleni Kelaiditi, qualificata con l’ottavo punteggio. Per lei una grave perdita di attrezzo. Conclude la sua finale a quota 20,350 (D 13,600 – E 6,750)

Terza in pedana la bielorussa Alina Harnasko. Ricchissimo di originalità l’esercizio di Harnasko e concluso davvero in maniera impeccabile. Esplode il palazzetto, con i pochissimi presenti. Se la vedrà sicuramente con la connazionale a livello di punteggio. 26,150 (D 17,400 – E 8,750) il verdetto della giuria che la fa fermare alle spalle della Salos.

Siamo già a metà di questa finale con l’esibizione dell’Israeliana Nicol Zelikman, classificata in 7^ piazza. Per lei grave perdita del cerchio e penalità di 0,3 per l’uscita di pedana. 22,200 (D 15,200 – E 7,400 – P 0,300) il suo score.

Ora tocca alla regina dell’All-Around, la russa Dina Averina. Non c’è nulla da scrivere su di lei, i fatti e le medaglie vinte parlano da sole. Esercizio stratosferico che le vale 26,900 (D 17,800 – E 9,100) e la prima posizione in classifica.

Sesta in pedana la campionessa Europea in carica Linoy Ashram (ISR). Esercizio maestoso per l’israeliana che commette comunque un paio di imprecisioni ma finisce in 2^ posizione con 26,850 (D 18,000 – E 8,850)

Penultima in questa finale la russa Arina Averina, argento All-Around di ieri. Esercizio stellare, come d’altronde immaginabile. Con 26,800 (D 17,700 – E 9,100) Arina finisce in 3^ posizione.

Ultima in pedana la statunitense Laura Zeng. Esercizio ben condotto con la solita grinta e senza grosse imprecisioni. La ginnasta a stelle e strisce conclude a quota 24,900 (D 16,400 – E 8,500).

CLASSIFICA

  1. Dina Averina RUS – 26,900
  2. Linoy Ashram ISR – 26,850
  3. Arina Averina RUS – 26,800
  4. Anastasiia Salos BLR – 26,300
  5. Alina Harnasko BLR – 26,150
  6. Laura Zeng USA – 24,900
  7. Nicol Zelikman ISR – 22,200
  8. Eleni Kelaiditi GRE – 20-350


FINALI ALLA PALLA

Cambiata la start list che vi avevamo dato ieri. Ecco il nuovo ordine di salita: Harnasko, Oiwa, Ashram, A. Averina, Zeng, D. Averina, Zelikman, Salos.

La bielorussa Alina Harnasko battezza questa finale alla palla. Per lei una piccola perdita di attrezzo recuperata quasi immediatamente. Il punteggio assegnatole dalla giuria è di 25,900 (D 17,700 – E 8,200).

Chisaki Oiwa (JPN) sale in pedana. Esercizio con qualche imprecisione. La giapponese entrava con l’ottavo punteggio di qualifica. Per lei arriva un 23,950 (D 16,300 – E 7,650)

L’argento al cerchio in questa World Cup Linoy Ashram (ISR) si prepara per la routine. Che dire, esercizio stellare per lei. 28,550 (D 19,500 – E 9,050) il punteggio e prima posizione parziale.

Ora in pedana la russa Arina Averina. Con il 29,100 preso in qualifica Arina aveva segnato il punteggio più alto registrato in questa coppa del mondo. 28,100 (D 19,000 – E 9,100) lo score che la relega al 2° posto provvisorio.

La statunitense Laura Zeng entra come sesta in questa finale. Bella rountine della Zeng che le porta un 25,750 (D 17,500 – 8,250).

Dina Averina (RUS) ritorna in pedana per questa finale alla palla con un’esercizio che brilla di eleganza e perfezione. La giuria la premia con un 28,000 (D 18,900 – E 9,100) che però la vede fermarsi in 3^ piazza provvisoria.

Nicol Zelikman (ISR) è la penultima ginnasta in gara per queste finali alla palla. Buono il suo esercizio che le permette di ottenere 26,100 (D 17,500 – E 8,600).

La Russia presenta ricorso per l’esercizio di Dina Averina. Ricorso accolto e nuovo punteggio per Dina Averina: 28,300 (D 19,200 – E 9,100). Sostanzialmente la variazione è stata sulla nota D di 0,3.

Ultima routine in gara per la palla quella di Anastasiia Salos (BLR). Grande tifo per la bielorussa che ha dovuto aspettare diversi minuti a causa del ricorso. La Salos è sempre molto originale e chiude un’esercizio spettacolare a quota 26,850 (D 17,900 – E 8,950).

CLASSIFICA

  1. Linoy Ashram ISR – 28,550
  2. Dina Averina RUS – 28,300
  3. Arina Averina RUS – 28,100
  4. Anastasiia Salos BLR – 26,850
  5. Nicol Zelikman ISR – 26,100
  6. Alina Harnasko BLR – 25,900
  7. Laura Zeng USA – 25,750
  8. Chisaki Oiwa JPN – 23,950


FINALI ALLE 5 PALLE

Inizia anche la finale alle 5 palle dove le Farfalle si erano qualificate in 5^ posizione nella gara di qualifica di venerdì.

Apre il team della Bielorussia che accedeva in 3^ posizione. Errore grave commeso durante l’esecuzione di un pivot e alcune imprecisioni qui e la. Per loro arriva un buon 43,650 (D 35,800 – E 7,850).

Con il loro body intero di un rosso bordeaux, segno che le contraddistingue da tutte le altre, sale in pedana la compagine dell’Ucraina. Sicuramente la loro è stata un’esecuzione più pulita rispetto alla qualifica. 40,800 (D 33,600 – E 7,200) il loro score.

Fa ingresso sulla pedana la corazzata Russa che incanta tutta la Vitrifrigo Arena. Leggere imprecisioni durante la routine ma nulla che possa intaccare gravemente il totale. Totale che esce ed è di 45,350 (D 36,900 – E 8,450).

Seguono sul quadrato le Bulgare che in qualifica hanno chiuso in seconda posizione a 0,4 dalla Russe. Esercizio preciso e molto pulito che, però, proprio all’ultimo, ha visto un recupero d’attrezzo su una collaborazione. La giuria assegna loro 42,800 (D 34,800 – E 8,000) che le vede assestarsi al 3° posto parziale.

Ora in pedana il Giappone che su un potente remix di “Hit The Road Jack” di Ray Charles conclude la finale alle 5 palle con lo score di 43,800 (D 36,000 – E 7,800) schizzando in seconda posizione parziale.

La squadra della Turchia conquista la pedana con body e 5 palle entrambi di colore verde. Da segnalare una perdita di attrezzo che ha, a sua volta, causato una perdita di sincronia. Le turche chiudono, così, a quota 36,800 (D 31,500 – E 5,300).

LE FARFALLE – Fanno il loro ingresso in pedana le Azzurre. Ragazzi che GRINTA. Riscatto totalmente avvenuto dopo le due giornate no che avevano contraddistinto Maurelli e compagne nelle giornate di qualifica. L’esercizio, davvero impeccabile e potente sulle note di “Ninja” permette alle Farfalle di ottenere 46,950 (D 38,200 – E 8,750) e di portarsi IN CIMA ALLA CLASSIFICA. Ora Israele.

Subito errore in fase di apertura per Israele che perde la palla che esce fuori pedana. L’Italia può gioire, è d’ORO. Il resto dell’esercizio per le ragazze è ben condotto e le fa chiudere con 40,100 (D 33,700 – E 6,700).

CLASSIFICA

  1. ITALIA – 46,950
  2. RUSSIA – 45,350
  3. GIAPPONE – 43,800
  4. BIELORUSSIA – 43,650
  5. BULGARIA – 42,800
  6. UCRAINA – 40,800
  7. ISRAELE – 40,100
  8. TURCHIA – 36,800


FINALI ALLE CLAVETTE

Comincia la finale alle clavette. Unica finale in cui l’Italia ha tutte e due le specialiste Sofia Raffaeli e Alexandra Agiurgiuculese.

Su un medley di Bella Ciao fa da apripista la russa Arina Averina che porta a casa un bellissimo 28,800 (D 19,600 – E 9,200).

Segue sulla pedana della Vitrifrigo Arena l’Israeliana Linoy Ashram. Anche per lei esercizio di grandissima caratura tecnica. Non era andata benissimo in qualifica. Aveva infatti conquistato questa finale con il 5° posto. La giuria la premia e le da un bel 28,600 (D 19,600 – E 9,000) che la vede migliorare di 2 punti e mezzo dalla qualifica.

AGIURGIUCULESE – Forza Alex. L’Azzurra sale in pedana con il medley di “Tokyo Drift” del film Fast & Furious ma parte incerta e incappa in una perdita di attrezzo a metà esercizio. Leggermente fuori tempo il finale. Peccato perchè arriva per lei un 24,150 (D 16,100 – E 8,050).

Segue l’Azzurra la Bielorussa Alina Harnasko che stampa un bellissimo 27,200 (D 18,400 – E 8,800). Mezzo punto in più dalla qualifica che la porta in 3^ piazza momentanea.

RAFFAELI – L’Arena s’infiamma all’ingresso in pedana della formica atomica Sofia Raffaeli. Peccato davvero per una piccolissima perdita di attrezzo a metà esercizio. Per lei arriva un buon 26,600 (D 18,300 – E 8,350) che però la relega già fuori podio.

Non fa bene la Bulgara Stliana Nikolova che perde due volte l’attrezzo e commette altre importanti imprecisioni. Infatti arriva per lei 22,400 (D 16,300 – E 6,100).

Sulle note tecno-house di “Fogo (Club Mix)”, Dina Averina (RUS) sale sul quadrato della Vitrifrigo Arena dopo la bulgara. Un paio di recuperi che non hanno inficiato sul punteggio che arriva ed è di 28,500 (D 19,500 – E 9,000). Un punto in più della qualifica la porta dritta in 3^ provvisoria.

Onora l’Italia la Giapponese Chisaki Oiwa con un remake di “Nel Blu Dipinto di Blu” di Domenico Modugno e porta a termine questa finale alle clavette. Per lei arriva un bel 26,650 (D 18,000 – E 8,650) che la vede sorpassare anche l’Azurra Raffaeli.

CLASSIFICA

  1. Arina Averina RUS – 28,800
  2. Linoy Ashram ISR – 28,600
  3. Dina Averina RUS – 28,500
  4. Alina Harnasko BLR – 27,200
  5. Chisaki Oiwa JPN – 26,650
  6. Sofia Raffaeli ITA – 26,600
  7. Alexandra Agiurgiuculese ITA – 24,150
  8. Stliana Nikolova BUL – 22,400


FINALI AL NASTRO

Apre l’ultima finale di specialità individuale l’Israeliana Linoy Ashram fresca del 2° argento di giornata. Per lei una perdita di attrezzo e un’uscita di pedana. Per lei arriva il punteggio di 21,750 (D 14,200 – E 7,900 – P 0,350).

RAFFAELI – Torna sul quadrato la formica atomica per l’ultima finale. Alcune imprecisioni per lei durante l’esecuzione in particolare un incastro del nastro e un lancio fuori traiettoria. Il punteggio lo dimostra e conferma il 22,350 (D 14,400 – E 7,950) della qualifica.

La Slovena Ekaterina Vedeneeva conclude un’esercizio pulito ma senza grandi sorprese. A lei la giuria assegna 23,200 (D 14,700 – E 8,500) e scavalca la Raffaeli.

E’ ora il turno della plurimedagliata Dina Averina (RUS) a caccia della sua 3^ medaglia d’oro dopo quella nell’All-Around e quella al cerchio. Conclude con un bel 24,650 (D 15,500 – E 9,150) e con il primo posto provvisorio quest’ultima tappa delle World Cup Series a Pesaro.

Tributo all’Italia, dopo la Giapponese Oiwa, anche per la bulgara Tatyana Volozhanina con “L’Amore si Muove” de Il Volo. Leggermente fuori musica e qualche imprecisione di attrezzo più che di corpo. Chiude a quota 20,750 (D 13,400 – E 7,400 – P 0,050).

L’eleganza risplende in pedana con la Russa Arina Averina sulle note classiche di “Fantaisie sur Carmen”. Che dire, esercizio pulito. Per lei arriva un ottimo 24,700 (D 15,500 – E 9,200) che le permette di scavalcare la sorella Dina e condurre la classifica provvisoria.

Penultima in gara per queste finali di specialità individuali la Bielorussa Anastasiia Salos. A metà esercizio già due incastri per il nastro. Il secondo dei due sicuramente un nodo che l’ha costretta a gettare fuori il suo attrezzo e a procurarsi quello di riserva a bordo pedana. Il punteggio è di 19,700 (D 12,500 – E 7,200).

Chiude definitivamente le gare individuali la connazionale della Salos, Alina Harnasko. Un’esercizio davvero pieno di originalità e ben portato a termine che regala alla bielorussa il bronzo con 23,500 (D 15,000 – E 8,500).

CLASSIFICA

  1. Arina Averina RUS – 24,700
  2. Dina Averina RUS – 24,650
  3. Alina Harnasko BLR – 23,500
  4. Ekaterina Vedeneeva SLO – 23,200
  5. Sofia Raffaeli ITA – 22,350
  6. Linoy Ashram ISR – 21,750
  7. Tatyana Volozhanina BUL – 20,750
  8. Anastasiia Salos BLR – 19,700


FINALI AI 3 CERCHI/4 CLAVETTE

Apre l’ultimissima finale, riservata alle squadre, di queste World Cup Series 2021 di Ginnastica Ritmica a Pesaro il team del Giappone. Esercizio ben condotto che porta le nipponiche a quota 40,150 (D 32,700 – E 7,450).

Seconda compagine in gara quella dell’Ucraina. Da registrare per loro una perdita di attrezzo a metà esercizio durante una collaborazione. Per il resto qualche lieve imprecisione che fa scendere il punteggio a 35,150 (D 29,600 – E 5,550).

Prosegue la finale l’Ungheria che porta a termine un buon esercizio. Si replica la prestazione, più o meno, della giornata di qualifica (avvenuta con l’8° posto). Il totale è di 33,950 (D 28,000 – E 5,950).

Israele prende possesso del quadrato e segna la metà di questa finale. Su un remix accattivante di “Toxic” di Britney Spears le israeliane chiudono la loro finale a 41,600 (D 34,100 – E 7,500) a 2 punti in più di ieri chiudendo prime provvisorie.

LE FARFALLE – E ora tutti a tifare Azzurro per le Farfalle. Sulle note della musica che ha accompagnato l’Albero della Vita ad Expo 2015 il team capitanato da Alessia Maurelli dimostra di aver messo davvero il turbo. Un esercizio condotto egregiamente, pulito ed elegante. Le Farfalle portano a casa un super 44,150 (D 35,300 – E 8,850) che le vede balzare in testa momentaneamente.

E’ la volta della compagine Russa dell’allenatrice madame Irina Viner. Un ottimo esercizio davvero ben condotto e curato non basta alle ragazze russe per intaccare le incredibili Azzurre. Per loro arriva, infatti, lo score di 43,200 (D 34,600 – E 8,600).

Anche la Bielorussia si porta a casa un buon esercizio che ieri gli era valso la 4^ posizione di accesso. La giuria riconferma sostanzialmente il punteggio della qualifica e le giudica con 40,150 (D 32,500 – E 7,650)

Adesso occhio alle Bulgare, che ieri hanno conquistato il primo posto per la finale odierna. Un esercizio ben condotto le porta a guadagnare 41,100 (D 32,900 – E 8,200) che le vede, però, da favoritissime finire in 4^ posizione.

CLASSIFICA

  1. ITALIA – 44,150
  2. RUSSIA – 43,200
  3. ISRAELE – 41,600
  4. BULGARIA – 41,100
  5. BIELORUSSIA – 40,150
  6. GIAPPONE – 40,150
  7. UCRAINA – 35,150
  8. UNGHERIA – 33,950

PREMIAZIONI WORLD CUP SERIES 2021

ALL-AROUND – Individuale

Linoy Ashram (ISR)

ALL-AROUND – Squadra

Bulgaria

SPECIALITA’ Individuale

Linoy Ashram (ISR) a Cerchio, Palla e Clavette

Alina Harnasko (BLR) al Nastro

SPECIALITA’ – Squadra

Bulgaria a 5 Palle e 3 Cerchi/4 Clavette

Si ringrazia per la redazione dell’articolo Paola Bellini, anche lei inviata in campo gara.

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Fabio Castelli
Nel 2012 ho seguito un sogno, quello di contribuire a dar voce al mondo della Ginnastica, a raccontarne i protagonisti, i loro sacrifici ma anche tutte le persone che si celano dietro i successi degli atleti. Quel sogno, oggi, è una grande comunità: GINNASTICANDO.it.
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