Nelle stesse ore in cui si disputa la World Cup di Pesaro (ultimo step di qualifica olimpica) arriva la notizia dell’assegnazione della Tripartite Card per la Ginnastica Ritmica.
Marcia Alves Lopes, ginnasta rappresentante dell’isola di Capo Verde, si è aggiudicata la Wild Card del Comitato Olimpico Internazionale riservata a quelle nazioni che nelle precedenti edizioni dei Giochi Olimpici hanno schierato una delegazione con un numero pari o inferiore agli otto atleti.
Per l’isola situata nell’Africa occidentale è già la quarta partecipazione nelle gare per i piccoli attrezzi: cinque anni fa a Rio de Janeiro ci fu la presenza di Elyane Boal, mentre alle edizioni di Atene 2004 e Pechino 2008 prese parte Wania Monteiro.
Ad un mese dal termine ultimo per il processo di qualificazione olimpica, la situazione è la seguente.
COMPETIZIONE INDIVIDUALE
Qualificate tramite il Mondiale 2019 (pass per la nazione)
Russia (2 posti), Israele (2 posti), Bulgaria (2 posti), Bielorussia (2 posti), Italia (2 posti), Stati Uniti (2 posti), Ucraina (2 posti), Giappone (1 posto), Azerbaigian (1 posto)
Qualificate tramite le World Cup Series: 3 posti, non ancora definiti
Qualificate tramite i Campionati Continentali (pass nominali)
Habiba Marzouk (Egitto) – Africa
Lidiia Iakovleva (Australia) – Oceania
Da definire: Asia, America, Europa (gare previste dal 10 al 13 giugno)
Posto per la nazione ospitante (in quanto il Giappone è già qualificato alle Olimpiadi, il posto è assegnato alla prima non-classificata tramite il Mondiale 2019): Salome Pazhava (Georgia)
Tripartite Card: Marcia Alves Lopes (Capo Verde)
COMPETIZIONE A SQUADRE
Qualificate tramite il Mondiale 2018: Russia, Italia, Bulgaria
Qualificate tramite il Mondiale 2019: Giappone, Bielorussia, Israele, Cina, Azerbaigian
Qualificate tramite i Campionati Continentali
Egitto(Africa)
Australia (Oceania)
Da definire: Asia, America, Europa(gare previste dal 10 al 13 giugno)
Posto per la nazione ospitante (in quanto il Giappone è già qualificato alle Olimpiadi, il posto è assegnato alla prima non-classificata tramite il Mondiale 2019): Ucraina