La World Age Group Competitions si è ufficialmente conclusa.
Di alto livello gli atleti che si sono esibiti oggi, sia grandi che piccoli. L’aerobica è un fenomeno mondiale in continua evoluzione ed è sempre interessante osservare le diverse nazioni e come ognuna di esse gestisca questo sport sia a livello esecutivo che artistico.
Prima volta per l’aerobica in cui a premiare sono stati i droni, che hanno portato le medaglie a tutti gli atleti che si sono posizionati in prima, seconda e terza posizione. Nonostante la pandemia, la Federazione Nazionale dell’Azerbaigian è riuscita a creare un ambiente sicuro non solo per i partecipanti a questa competizione ma anche per gli allenatori, per i giudici e per tutti coloro che si trovavano all’interno del palazzetto.
Vuoti i posti sugli spalti, di solito riservati alla tifoseria.
A dominare la scena è stata sicuramente la Russia, che si è portata a casa quasi tutti i titoli.
L’Italia è riuscita comunque a farsi valere, rientrando fra gli otto migliori al mondo con tutte le specialità che ha portato in pedana.
Il primo ad esibirsi è stato il trio di Alighieri – Ciccarelli – Marras. 18.800 il punteggio di questo, inferiore a quello ottenuto durante le qualificazioni, che le ha posizionate al settimo posto. Ad abbassarlo sono state l’artistico e le difficoltà , con rispettivamente 8.150 e 2.550 , mentre per l’esecuzione hanno ottenuto 8.100 come per la prima performance. Una gara impegnativa, dove le tre ragazze hanno dovuto fronteggiare i trii migliori in assoluto. Sicuramente l’agitazione e la stanchezza non le hanno aiutate a rendere la routine più precisa. I punti ottenuti da Nicole, Elena ed Elisa le hanno comunque portate ad essere le settime migliori al mondo. Brave ragazze!
18.050 il punteggio della coppia di Andrea Colnago ed Elisa Marras. Anche in questo caso ritroviamo un punteggio molto inferiore rispetto ai 19.650 di ieri. Qualche imprecisione dei due Campioni Europei di Baku 2019 li ha portati all’ottavo posto. 7.500 di esecuzione, 8.100 di qualità artistica e 2.450 di difficoltà . Sicuramente una sconfitta che fa male ma che non potrà mai togliergli la soddisfazione di essere arrivati in finale. Due atleti con grande versatilità , che gli permette di eseguire esercizi con energia, coordinazione ed eleganza. Conosciamo le potenzialità di questi atleti e sappiamo che saranno capaci di riscattarsi alla prossima competizione!
8.350 di esecuzione, 8.400 di qualità artistica e 3.100 di difficoltà per l’individuale femminile per l’atleta Rexhepi, che ottiene un totale di 19.850 punti. Esercizio impeccabile per Lucrezia, che alza di 0.350 il punteggio ottenuto durante le qualificazioni. Precisa ed energica, la giovane atleta si classifica alla quinta posizione, con 0.250 di differenza dal terzo posto della bulgara Ivanova Borislava.
Molto brava anche Alice Pettinari che, con movimenti precisi ed eleganti, conquista il settimo posto con un risultato di 19.700. L’individualista migliora rispetto alla sua prestazione iniziale di 0.300, alzando i punti in tutto: 3.100 di difficoltà , 8.200 di esecuzione e 8.400 di artistico. Brava Alice!
Nell’individuale, Colnago è riuscito a migliorare ulteriormente i suoi 19.950 delle qualificazioni (considerati già un buonissimo risultato) arrivando a 20.150. Una routine perfetta che gli ha fatto ottenere 3.200 di difficoltà , 8.500 di esecuzione e 8.450 di artistico. L’atleta ottiene così un ottimo piazzamento: quarto posto. A un soffio dal podio, Andrea si distacca dal bronzo del rumeno Manta Leonard di 0.05. Un quarta posizione che sicuramente non sarà facile da digerire, considerando quanto Andrea si sia avvicinato al terzo posto. Nonostante questo, il risultato raggiunto dall’atleta è ammirevole e fa ben sperare per le competizioni future.
Miglioramento riscontrato anche nel gruppo Alighieri – Colnago – Marras – Pettinari – Rexhepi, che incrementa i 19.100 delle qualifiche ottenendo in finale 19.350. Ad alzare il punteggio è stata l’esecuzione, che da 8.000 è stata migliorata a 8.300. Nessun cambiamento in qualità artistica e difficoltà , dove i cinque atleti hanno mantenuto gli ottimi risultati già raggiunti precedentemente: 8.400 per la prima e 2.850 per le seconde. Nonostante la buona prestazione, gli 0.200 punti di penalità attribuiti al gruppo strappano ai ragazzi la possibilità di salire sul podio e vincere il bronzo. Al loro posto, la Romania con 19.500 mentre l’Italia si piazza a un amaro quarto posto.
Ecco le classifiche ufficiali della World Age Group Competitions:
INDIVIDUALE FEMMINILE AG1
1. RUDNEVA Elizaveta (Russia) 19.800
2. KUPERSHMIT Leisan (Russia) 19.700
3. TOPCHUBASHOVA Maryam (Azerbaigian) 19.000
INDIVIDUALE MASCHILE AG1
1. KHURUDZHI Artem (Russia) 19.450
2. MISHINKOV Alksandar (Bulgaria) 19.200
3. PINHEIRO Tiago (Portogallo) 19.050
COPPIA AG1
1. RUSSIAN DEDERATION 2 19.300
2. RUSSIAN FEDERATION 1 19.300
3. PORTUGAL 2 18.650
TRIO AG1
1. RUSSIAN FEDERATION 2 19.500
2. RUSSIAN FEDERATION 1 18.850
3. HUNGARY 2 18.600
GRUPPO AG1
1. RUSSIAN FEDERATION 19.500
2. BULGARIA 18.700
3. HUNGARY 18.550
INDIVIDUALE FEMMINILE AG2
1. ZYBINA Varvara (Russia) 20.250
2. GOERGENYI Ilona (Ungheria) 20.100
3. IVANOVA Borislava (Bulgaria) 20.100
INDIVIDUALE MASCHILE AG2
1. KUDINOV Danila (Russia) 20.350
2. KLIMOV Kirill (Russia) 20.250
3. MANTA Leonard (Romania) 20.200
COPPIA AG2
1. ROMANIA 2 19.850
2. RUSSIAN FEDERATION 1 19.800
3. BULGARIA 19.750
TRIO AG2
1. RUSSIAN FEDERATION 2 19.900
2. ROMANIA 2 19.450
3. HUNGARY 2 19.400
GRUPPO AG2
1. RUSSIAN FEDERATION 19.800
2. HUNGARY 19.675
3. ROMANIA 19.500
AERODANCE AG2
1. RUSSIAN FEDERATION 17.600
2. ROMANIA 17.300
3. HUNGARY 17.200
Il prossimo appuntamento sarà giovedì 27 maggio, dove l’Arena Ginnica Nazionale dell’Azerbaigian ospiterà la World Championship. Tra le squadre partecipanti sarà presente la Nazionale Senior italiana, che porterà in pedana molte routine.