Simone Biles continua a stupire l’intero mondo della Ginnastica confermandosi, se ce ne fosse ancora bisogno, la più forte ginnasta di tutti i tempi.
IL SALTO – Durante la prova podio agli US Classic, che inizieranno quest’oggi (in nottata per l’Italia), la ginnasta dell’Ohio ha eseguito al volteggio uno strabiliante Yurchenko doppio carpiato.
Si tratta di un salto della famiglia degli Yurchenko con rincorsa, rondata, flick sulla tavola (fin qui lo Yurchenko in se) con l’aggiunta di due salti dietro carpiati.
Siamo abituati a vedere, nella femminile, lo Yurchenko con una sola rotazione indietro ma tesa e avvitata (con 1 o più avvitamenti).
CODICE DEI PUNTEGGI – Il salto, che esiste nel Codice dei Punteggi al maschile con il nome di Melissanidis con il valore D 5.6, non esiste nel CdP femminile.
Un salto talmente difficile, idealmente, potrebbe essere equiparato al Produnova (ribaltata, doppio salto avanti raccolto) che ha valore D 6.4.
RICONOSCIMENTO – Per far si che il salto venga riconosciuto nel codice con il suo nome, la ginnasta statunitense dovrà portarlo in una competizione internazionale riconosciuta dalla FIG.
Non basterà, quindi, vederlo questa notte in gara agli US Classic (ai soli fini del riconoscimento).
ALTRI ELEMENTI – Simone è ormai solita proporre salti originali: ricordiamo al corpo libero il Biles, ovvero un doppio salto mortale con mezzo avvitamento e il Biles II: doppio salto mortale con triplo avvitamento.
Alla trave invece ha sperimentato uno Tsukahara avvitato di difficoltà H, valore basso proposto dalla Federazione Ginnastica al fine di persuadere altre ginnaste nel tentarlo.
Si ringraziano Michele Forzinetti e Chiara Carolina Conte per la stesura dell’articolo.