Se le competizioni di questa mattina ci hanno riservato delle sorprese sceniche di grande spessore, la SSD Ginnastica Campania 2000 per questa Final Six di A1 si è veramente superata. Chiunque abbia potuto vedere l’apertura della gara non può non aver avuto, come noi che siamo qui, i brividi dall’emozione. Davvero un capolavoro organizzativo degno delle migliori competizioni internazionali.
LE 6 FINALISTE – A salire sugli attrezzi del PalaVesuvio di Napoli le migliori 3 società GAF e GAM che hanno ottenuto la qualifica ieri. Erano infatti 6 per sezione i club che hanno avuto accesso alla semifinale che ha, così, scremato ancor di più il numero dei contendenti lo scudetto.
Brixia Brescia, Ginnastica Civitavecchia e Centro Sport Bollate al femminile e Giovanile Ancona, Virtus Pasqualetti e Pro Patria Bustese al maschile si sono dati battaglia, fino all’ultimo triello, per la conquista del titolo italiano.
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LE MANCHE – La gara di oggi, a differenza della semifinale, si è svolta in 2 manche. Tutte le informazioni su come sono state divise le trovate cliccando qui.

I CAMPIONI ITALIANI – E’ la Brixia Brescia, in campo femminile ad aggiudicarsi, come facilmente pronosticato, il suo 19° scudetto (l’8° consecutivo) con 29 punti speciali su un max di 36. Come lo scorso anno, al secondo posto, la Ginnastica Civitavecchia che, con 25 punti speciali, è saldamente la seconda società più forte d’Italia dietro l’irraggiungibile società bresciana. Chiude il podio nazionale il Centro Sport Bollate che, complice una prestazione sotto tono, si ferma sulla terza piazza del podio a 18 punti speciali.

La Pro Patria Bustese, in campo maschile, ha condotto una gara stratosferica grazie anche alla sua stella più brillante: Nicola Bartolini. Con 27 punti speciali, si cuce sulla maglia il tricolore 2021 sbarazzando la concorrenza di Virtus Pasqualetti, sulla seconda piazza, e Giovanile Ancona al terzo posto.

LE CLASSIFICHE – Alla fine delle 2 manche di gara ecco le classifiche ufficiali che hanno determinato i titoli italiani GAM e GAF.
GAF
- Brixia Brescia – 29 punti speciali
- Ginnastica Civitavecchia – 25 punti speciali
- Centro Sport Bollate – 18 punti speciali

GAM
- Pro Patria Bustese- 27 punti speciali
- Virtus Pasqualetti – 25 punti speciali
- Giovanile Ancona – 20 punti speciali

IL COMMENTO DELLA GARA
PRIMA MANCHE Ginnastica Artistica Femminile
1° sfida volteggio
Apre la sfida Micol Minotti di CS Bollate: ampiezza e compostezza dello Yurchenko con un avvitamento che le fornisce un 13.450. Stesso salto per Manila Esposito di G.Civitavecchia, che nonostante una leggerissima squadratura nella seconda parte del salto ottiene il punteggio di 13.600. A sostituire Giorgia Leone per la Brixia, a causa di un infortunio, c’è Veronica Mandriota: l’avvitamento e mezzo termina con una caduta dovuta ad un appoggio di mani quasi fuori dalla tavola e una rotazione non sufficiente.
2° sfida volteggio
Leggero saltello finale ma buona linea nello Yurchenko con avvitamento di Emma Matilde Falda del CS Bollate: 13.400 per lei. Arrivo ben controllato nell’avvitamento di Alicia De Pirro di G. Civitavecchia, con una lieve squadratura nella seconda parte del salto. Precisione, dinamismo e un piccolo passetto finale contraddistinguono il doppio avvitamento di Alice D’amato per la Brixia, che recupera con un 14.750.

1° sfida parallele
Caduta di Emma Matilde Fadda del CS Bollate durante la capovolta staccata verso lo staggio alto, nonostante gli ampi Jeager e doppio carpiato in uscita: 11.850. Buon esercizio quello di Chiara Vincenzi di G. Civitavecchia, che conquista un 12.950 tra giri di pianta, verticali ben marcate e uno stoppato doppio raccolto d’uscita. Elisa Iorio ottiene un punteggio di 13.650: passaggi fluidi tra gli staggi con una tenuta costante del corpo e qualche passetto di troppo nel doppio raccolto di uscita ben camuffato.
1° sfida trave
Perdita di concentrazione di Erica Fabiana Amato del CS Bollate, con due punti di penalità per le cadute all’entrata nella rondata salto smezzato e nella serie flick – flick senza: 10.650 è il punteggio. Sicura e determinata in ogni movimento Alessia Ceccarelli della G. Civitavecchia, che prende 12.550. Chiude il cerchio Martina Maggio per la Brixia con 13.700: malgrado un solo sbilanciamento importante conclude la trave con serie acro e uscita ottimali.

2° sfida trave
Doppia caduta di Giada Grisetti del CS Bollate nell’entrata in rondata flick con mezzo giro e nella serie ruota senza-flick; queste insieme con diversi sbilanciamenti le costano un 10.350. Alcune penalità per serie trattenute e sbilanciamenti nella ruota senza per Manila Esposito di G. Civitavecchia: 13.50 è il punteggio. Conclude Giorgia Villa della Brixia con un 14.350, che salva la rondata avvitamento e termina l’esercizio con giri in accosciata precisi e un doppio avvitamento di uscita incollato al tappeto.
1° sfida corpo libero
Caduta di Letizia Saronni del CS Bollate nella prima diagonale: un doppio raccolto che termina con spalle troppo avanti: 10.700. Alicia De Pirro sostiene la G. Civitavecchia con una grande espressività, nonostante l’uscita con il tallone dal quadrato dopo lo Tsukahara; ottiene un 12.700. Termina la prima manche Angela Andreoli per la Brixia: doppio teso e uno Tsukahara a seguito di flick e flick senza ricchi di energia e potenza; si guadagna un 14.000.
PRIMA MANCHE Ginnastica Artistica Maschile
Primo triello al Corpo Libero maschile di altissimo livello. Ares Federici della Pro Patria Bustese stoppa uno Tsukahara avvitato ed è a dir poco perfetto sulle diagonali degli avvitamenti, in particolare sui due avvitamenti e mezzo collegati ai due avvitamenti avanti. Ottiene uno stratosferico 14.450 e vince il triello ai danni di Lorenzo Casali (Giovanile Ancona), che figura comunque benissimo piantando a terra tutte le diagonali, e Filippo Castellaro della Virtus Pasqualetti che finisce ultimo, nonostante l’ampissimo doppio teso avvitato in chiusura di esercizio.
Al Cavallo con Maniglie vince la prima sfida Matteo Levantesi della Virtus Pasqualetti. Il suo esercizio composto da forbice con mezzo giro e trasporto, serie flop, una serie di mulinelli russi – sporcati da qualche imprecisione –, è comunque sufficiente a superare quello molto preciso di Lorenzo Casali (che è molto preciso ma una nota D più bassa) e anche quello di Saul Fermin, che commette invece qualche imprecisione di troppo.
Andrea Cingolani della Virtus Pasqualetti conquista la prima sfida con un buon esercizio agli Anelli – di cui sono degni di nota lo slancio appoggio orizzontale unito, Hazarian rondine, la croce verticale e un doppio teso avvitato sporcato solo da un lungo passo all’arrivo. Seguono Ludovico Edalli per la Pro Patria Bustese e Lay Giannini della Giovanile Ancona.
Il Kasamatsu teso con due avvitamenti e mezzo di Nicola Bartolini al Volteggio è a dir poco spaziale. Infatti, l’atleta della Pro Patria Bustese porta a casa un punteggio da 14.600 (dall’esecuzione di 9.4) e anche la vittoria nel triello, che consente alla squadra di riacciuffare la Virtus Pasqualetti. Secondo, infatti, Matteo Levantesi con un buon Kasamatsu con doppio avvitamento, mentre Lay Giannini finisce ultimo a causa di un arrivo molto impreciso sul suo salto (ribaltata doppio raccolto avanti).
Nicola Bartolini con un bell’esercizio, di cui sono degni di nota la contro-kippe su uno staggio, l’Healy su due staggi e un doppio carpio d’uscita perfettamente stoppato, va a prendersi anche il triello alle Parallele Pari e sigla il sorpasso di – ben due punti – della Pro Patria Bustese ai danni della Virtus Pasqualetti. Lorenzo Casali, nonostante la caduta sull’uscita in doppio raccolto avanti porta a termine un esercizio così ben fatto – soprattutto sulle kippe e la controkippe con mezzo giro – che lo porta comunque a superare Paolo Principi.
Spettacolo di grande livello alla Sbarra, dove Ludovico Edalli e Matteo Levantesi arrivano a parimerito al primo posto e la nota E più alta scioglie il pareggio in favore di Ludovico. Entrambi portano a termine una sbarra di grande livello con dei salti Tkatchev spettacolari, ma la vittoria di Ludovico porta la Pro Patria a più tre sulla Virtus Pasqualetti. Buona anche la prestazione di Lay Giannini, che pianta perfettamente a terra il doppio teso avvitato di chiusura.
SECONDA MANCHE Ginnastica Artistica Femminile
3° sfida volteggio
Manche finale aperta da Emma Grisetti del CS Bollate con un buon Yurchenko con un avvitamento che le dà un 13.650. Giulia Cotroneo della G. Civitavecchia porta il medesimo salto svolto discretamente, con una piccola deviazione all’arrivo. Per la Brixia chiude il terzetto Asia D’Amato con un 14.750 grazie ad un ampio e dinamico doppio avvitamento.
2° sfida parallele
Ottima esecuzione per Giada Grisetti per il CS Bollate, che sfrutta le sue lunghe leve per rendere i passaggi armoniosi: unica pecca l’uscita in doppio raccolto terminato con un passo di troppo; per lei un 13.350. Peccato per Manila Esposito della G. Civitavecchia, che cade al salto di passaggio Pak per una debole impugnatura; conclude con 12.150. Esercizio senza pause e senza esitazione quello di Giorgia Villa della Brixia: granvolte cubitali ben segnate, pak avvitato composto e Tsukahara d’uscita piantato al tappeto.
3° sfida parallele
Stalder recuperato da parte di Letizia Saronni del CS Bollate e un alto Jeager carpiato: punteggio 12.100. Caduta allo Jeager e un giro di pianta con mezzo giro un po’ scarso per Giulia Bencini della G. Civitavecchia. Alice D’Amato della Brixia chiude la sfida con Tkachev e Stalder altissimi; esercizio pieno di dinamismo concluso con doppio raccolto avanti.

3° sfida trave
Piccole esitazioni e sbavature negli arrivi dei salti artistici e acro per Micol Minotti del CS Bollate, che termina con la caduta al doppio carpio di uscita: 12.150 è il punteggio. Buona trave di Chiara Vincenzi della G. Civitavecchia, con uno sbilanciamento medio nella serie acro flick – flick – salto smezzato ma un ottimo doppio avvitamento d’uscita. Esercizio ricco di difficoltà quello di Angela Andreoli della Brixia, che cade due volte al giro in accosciata e nella serie flick – flick – salto teso.
2° sfida corpo libero
Esecuzione dalla forte interpretazione quella di Micol Minotti del CS Bollate, che esce con il piede destro a seguito di un energico Tsukahara carpiato; ottiene un 12.750. Diagonali controllate e pulite quelle di Chiara Vincenzi, tra cui un triplo avvitamento notevole. Qualche errore di troppo nelle diagonali di Asia D’Amato della Brixia, con arrivi un po’ scarsi che le costano penalità alte: conclude con 12.500.

3° sfida corpo libero
Ultimo esercizio del CS Bollate è quello di Emma Grisetti: arrivo scarso nel doppio carpiato, recuperato al meglio nelle altre diagonali. Segue Manila Esposito di G. Civitavecchia con giri in accosciata e giri in passè ben controllati ma un piede fuori dalla pedana nella serie avvitata; punteggio 12.700. Sancisce il termine di questa Final Six Martina Maggio della Brixia con un nuovissimo esercizio: doppio teso eccellente, seguito da una diagonale quasi a vuoto e una caduta allo Tsukahara che le costa uno stop a causa del contraccolpo con la pedana.
SECONDA MANCHE Ginnastica Artistica Maschile
Se ieri ha dato sfoggio del suo nuovo esercizio al Corpo Libero, oggi Nicola Bartolini lo consolida e lo porta a un livello superiore. Doppio carpio avanti con mezzo giro, Tsukahara avvitato, diagonali di avvitamenti perfette e triplo avvitamento in chiusura incollato a terra. Il bronzo europeo al corpo libero stampa un incredibile 15.100 (nota E 9.2) che consolida il vantaggio della Pro Patria Bustese sulle avversarie. Ottimo lavoro del giovanissimo Tommaso Brugnami (Giovanile Ancona), che con un esercizio eseguito divinamente porta a casa il secondo posto ai danni di Matteo Levantesi.
Ludovico Edalli riesce a superare di un decimo Paolo Principi al Cavallo con Maniglie, e guadagna un altro importante punto per la Pro Patria. Ultima posizione per Lay Giannini che, nonostante un esercizio eseguito in maniera ottimale, non riesce a superare gli avversari.
Agli Anelli Ares Federici – con un esercizio composto da kippe squadra, rondine, slancio appoggio croce, slancio appoggio verticale di dorso, Jonasson, Yamavaki, granvolta di petto e Tsukahara d’uscita – vince la sfida con gli avversari su questo attrezzo. Secondo Matteo Levantesi per la Virtus, ultimo Tommaso Sciocchetti della Giovanile Ancona.
Al Volteggio Ares Federici tenta il colpaccio provando a piazzare un Kasamatsu con tre avvitamenti, ma cade e non completa la rotazione all’arrivo, così chiude ultimo nel triello. La lotta è tutta tra i due avvitamenti e mezzo dal Kasamatsu di Lorenzo Casali e Andrea Cingolani, e a spuntarla è proprio quest’ultimo con un 14.450 (nota E 9.250) contro il 14.200 di Lorenzo.
Altissimo livello alle Parallele Pari, dove Lay Giannini, Ludovico Edalli e Matteo Levantesi si scontrano in un triello all’ultimo decimo. Lay alza l’asticella e vince contro Matteo per soli cinquanta centesimi, portando a casa un 14.550 (contro il 14.500 di Levantesi). Un esercizio controllato alla perfezione, soprattutto sui movimenti di controkippe e sull’uscita, ampissima, in doppio raccolto in avanti. Bene anche Ludovico Edalli, ma il suo 14.350 lo relega all’ultimo posto nel triello.
Paolo Principi va a prendersi d’esperienza il triello alla Sbarra, con un esercizio dai salti Yamavaki molto scenografico. Secondo posto per Lorenzo Casali e, nonostante l’ultimo posto, Ares Federici porta a termine un buon esercizio che sigla la vittoria dello scudetto per la sua squadra, la Pro Patria Bustese.
Per la redazione dell’articolo si ringraziano Mariacarmela Brunetti (per il commento GAM) e Chiara Carolina Conte (per il commento GAF)