Cala il sipario alla St. Jakobshalle di Basilea su un Campionato Europeo che ha regalato grandi soddisfazioni all’Italia dell’Artistica, che torna a casa con un bottino di tre medaglie di bronzo e altrettante ottime prestazioni da parte di tutti gli azzurri e le azzurre in gara.
Il modo migliore per concludere questo Europeo è attraverso le parole dei Direttori Tecnici delle Nazionali maschile e femminile, Giuseppe Cocciaro ed Enrico Casella, ma prima è d’obbligo ripercorrere il cammino degli italiani in gara a Basilea.
LA SQUADRA MASCHILE
Edoardo De Rosa e Lorenzo Casali hanno affrontato l’Europeo come esordienti da Senior ed entrambi – pur non essendosi qualificati per nessuna finale – hanno dimostrato di poter affrontare le pedane internazionali senza temere il confronto con i big. Sono ragazzi molto giovani e avranno il loro spazio per esprimersi al meglio in futuro.
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Stefano Patron ha affrontato la finale individuale con una grinta che non è da tutti, migliorando il suo punteggio di qualifica con degli ottimi esercizi sia alle parallele pari che al corpo libero. Peccato per Carlo Macchini, che sfiora il podio nella finale alla sbarra per un soffio, ma con le grandi potenzialità del suo esercizio saprà di certo riscattarsi in un prossimo futuro. Queste le parole del DTN Giuseppe Cocciaro sulla sua finale alla sbarra: “È un peccato, perché senza quell’errore sarebbe arrivata medaglia. Carlo voleva pennellare l’esercizio e, inutile specificarlo, il suo obiettivo era l’oro. Fino a quel momento aveva fatto un esercizio da encomio e gli sarebbe bastato stare due centimetri più in là e per prenderla davvero quella medaglia d’oro! Però Carlo ha ottenuto pur sempre un quarto posto in Europa, che non è cosa da poco.“
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Nicola Bartolini, invece, preciso come un chirurgo sugli arrivi del corpo libero prende la prima medaglia di bronzo dell’Italia di questi Campionati Europei, stupendo tutti gli altri competitors. Chi lo conosce, però, sa che Nicola è capace di fare molto bene quando la situazione lo richiede. E come lui anche Salvatore Maresca che – da esordiente in campo internazionale – va a conquistare una medaglia di bronzo agli anelli con una lucidità degna dei grandi campioni.
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LE DICHIARAZIONI DEL DTN- Il Direttore Tecnico della squadra maschile, Giuseppe Cocciaro, ha già dichiarato nei giorni scorsi di essere più che soddisfatto della formazione portata a Basilea. Con pazienza e disponibilità Cocciaro nei giorni scorsi ha anche spiegato ai nostri microfoni le modalità di assegnazione del pass Olimpico – che è molto probabile che vada proprio nelle mani di Nicola Bartolini.
Per leggere l’articolo sulla qualifica olimpica spiegata dal DTN Giuseppe Cocciaro, clicca qui.
Le parole conclusive sulla gara dell’Italia maschile da parte del DTN Cocciaro sono state: “È un Campionato Europeo da incorniciare per la Ginnastica Artistica Maschile. Questa è la strada che io volevo percorrere e posso dire che siamo davvero su quella giusta. Abbiamo visto in questo Europeo che i nostri esercizi valgono, e stiamo lavorando bene per puntare a un obiettivo a lungo termine. Non posso recriminare niente ai ragazzi, stiamo facendo dei grandi progressi e se continuiamo così probabilmente qualche altra soddisfazione ce la potremo prendere al più presto!“
LA SQUADRA FEMMINILE
Grande Campionato Europeo per Martina Maggio, che dopo aver sfiorato il pass Olimpico in qualifica, finisce sesta in Europa nella classifica All-Around, quinta alla trave e quarta al corpo libero.
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Giorgia Villa e Alice D’Amato, reduci da un periodo non facile a causa di risentimenti, malanni e vaccini, riescono comunque a sfoggiare due esercizi molto belli alle parallele, che le vedono rispettivamente quarta e quinta nella classifica della finale di specialità.
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È Vanessa Ferrari, però, a portare all’Italia la gioia della medaglia, con il bronzo al corpo libero. La campionessa Mondiale di Aarhus 2006 è sempre una certezza sul quadrato e, infatti, le parole di Enrico Casella sulla sua prestazione di oggi sono state: “La medaglia ce l’ha portata come al solito la vecchiaccia – dice, riferendosi scherzosamente a Vanessa – anche se ha fatto una prestazione non proprio perfetta. Ricordiamo, però, che è reduce dal Covid e non ha potuto allenarsi più di tanto. Era molto nervosa prima di scendere sul quadrato e sentiva molta pressione per questo rientro dopo tanto tempo, ma alla fine devo dire che ha retto bene.“
fgi Simone Ferraro \ FGI
Per leggere della medaglia di bronzo di Vanessa Ferrari al corpo libero clicca qui.
LE DICHIARAZIONI DEL DTN ENRICO CASELLA- Sulla prestazione della squadra femminile ai nostri microfoni Enrico Casella, il Direttore Tecnico della sezione femminile, ha detto questo: “Complimenti a tutte le ragazze perché quest’ultimo mese è stato veramente difficile per noi. Tra vaccini che hanno portato problemi e casi positivi che hanno colpito allenatori e ginnaste, questo mese abbiamo dovuto stravolgere la nostra preparazione. Mi spiace che, con all’attivo quella medaglia di bronzo del Campionato del Mondo di Stoccarda 2019, dopo un anno e mezzo di interruzione delle gare, siamo arrivati alla prima gara internazionale in una condizione fisica deficitaria. E non a causa nostra! Dispiace ma siamo comunque soddisfatti anche così.“