Nella St. Jakobshalle di Basilea si è appena conclusa la prima giornata dei Campionati Europei che riguardava le qualificazioni per la ginnastica artistica femminile. Impegnate nella competizione odierna le quattro azzurre Giorgia Villa, Alice D’Amato, Martina Maggio e Vanessa Ferrari.
LA DIRETTA STREAMING
Una competizione davvero difficile da seguire a distanza, a causa dei numerosi problemi tecnici rinvenuti sul sito di streaming SmartScoring in cui le qualificazioni sono state trasmesse. Infatti, per la maggior parte del tempo era praticamente impossibile seguire la gara dal sito web dedicato, e nemmeno restare al corrente sui punteggi in quanto anche la pagina a essi dedicata non funzionava correttamente.
Il LOC ha cercato di mettere una pezza per arginare il danno organizzandosi con una live su Instagram, ma questa soluzione non ha potuto soddisfare tutti gli utenti, data l’impossibilità di filmare più di un attrezzo alla volta e data la scarsa qualità del video.
La situazione è migliorata solamente durante l’ultima suddivisione, quando la trasmissione della gara si è spostata su YouTube.
Un lavoro che si distacca totalmente da quanto fatto, ad esempio, dalla Federazione Ginnastica d’Italia durante le tappe di Serie A.
Una soluzione sarebbe potuta essere quella di una diretta con accesso a pagamento per le qualifiche, di giusto qualche euro, che avrebbe sicuramente permesso al LOC (e quindi non a SmartScoring che si è occupato dello streaming) di avere le potenzialità necessarie per uno streaming multitelecamera, coinvolgendo e soddisfacendo maggiormente il pubblico da casa. Ricordiamo, infatti, che la competizione si è tenuta a porte chiuse e nel totale rispetto delle normative sanitarie anti COVID-19.
LA GARA DELLE ITALIANE
Ma adesso focalizziamoci sulle prestazioni delle italiane.
Già nella prima suddivisione, svoltasi stamani dalle 10:00 alle 12:00, abbiamo potuto vedere l’Italia scendere in campo gara, con le prestazioni di Giorgia Villa e Alice D’Amato.
Nello specifico, Giorgia è salita soltanto su due attrezzi, portando a termine un esercizio alle parallele molto pulito che le ha fatto guadagnare un 8.266 di esecuzione, che si aggiunge al D score di 5.7 per un totale di 13.966. Questo bel punteggio la fa arrivare al settimo posto nella classifica ad attrezzo, qualificandosi per la finale. La salita alla trave, invece, non è sicuramente delle migliori. Infatti, nonostante Giorgia porti a termine un esercizio di spessore, una caduta dal salto raccolto avvitato non le permette di andare oltre il 12.600 (D 5.5; E 7.100).
Buone le prestazioni di Alice D’Amato, impegnata nell’All Around. Per lei la gara si apre con il suo attrezzo di punta, le parallele, in cui porta a termine un bell’esercizio del valore, anche per lei, di 13.966 (D 5.9; E 8.066). Con questo punteggio si classifica al nono posto, ma entra ugualmente in finale grazie allo scarto della terza ginnasta russa. Passando alla trave, si registra anche per lei una caduta dal flick salto smezzato, ottenendo 11.666 (D 5.0; E 6.666). Sicuramente migliore la prestazione al quadrato; nonostante degli arrivi non del tutto stoppati, l’azzurrina si esprime molto bene al corpo libero e guadagna un 12.100 (D 4.9; E 7.200). Chiude la gara con un doppio avvitamento a volteggio del valore D di 5.4, un po’ sporco l’arrivo ma buona l’esecuzione del salto (E 8.400; tot. 13.800).
I quattro esercizi fanno guadagnare ad Alice un punteggio totale di 51.532, facendole raggiungere il diciottesimo posto della classifica AA.
Le altre due azzurre, Vanessa Ferrari e Martina Maggio, si sono destreggiate nell’AA durante la terza suddivisione, dalle 16:00 alle 18:00, tutte e due a caccia del pass olimpico.
Entrambe hanno iniziato con una bellissima prestazione agli staggi. Martina ha puntato molto sul valore di partenza (D 5.8) pur restando abbastanza pulita (E 7.766), ed il suo esercizio è stato premiato con 13.566. Vanessa è invece tornata alla grande, per la prima volta alle parallele in campo internazionale dopo Rio 2016, raggiungendo a questo attrezzo un bel 13.266 (D 5.4; E 7.866).
Dopo aver volteggiato tra gli staggi, le azzurre passano alla trave. Esercizio un po’ sporco per Vanessa che perde il collegamento enjambé + ribaltata senza, ma riesce comunque terminare senza grossi errori. La sua grande esperienza e la capacità di comprendere come è meglio agire a seconda dell’andamento della prestazione vengono premiate con un 12.633 (D 5.1; E 7.633).
Davvero bellissima invece la trave della Maggio, molto pulita. Martina ha incantato tutti tirando fuori grinta e soprattutto eleganza; questo le ha permesso di raggiungere un bel 13.366 (D 5.2; E 8.166) che la porta dritta alla finale ad attrezzo.
Superata l’insidiosa trave, è la volta del corpo libero, in cui l‘Italia non si smentisce mai. In questo attrezzo le due azzurre hanno brillato. Martina è stata la prima tra le due a salire sul quadrato. Le diagonali quasi stoppate – si registra solo una piccola uscita di pedana -, la sua energia e il suo sorriso hanno strappato ai giudici un bellissimo 13.333 (D 5.3; E 8.133).
La Ferrari, invece, si è dimostrata la grande specialista che è: nonostante una semplificazione nell’ultima diagonale, Vanessa è riuscita a portare un corpo libero di assoluto spessore (D 5.7), e abbastanza pulito (E 7.933) raggiungendo un totale di 13.633.
I due esercizi al quadrato sono premiati con il quarto e settimo posto, dunque regalano ad entrambe una meritata finale di specialità.
La gara delle azzurre si conclude nel migliore dei modi al volteggio. Martina porta un salto con un avvitamento e mezzo (D 5.0) che brilla per pulizia (E 9.133; tot. 14.133), chiudendo la sua gara con un gran sorriso. Vanessa ha una difficoltà più alta, Yurchenko con due avvitamenti (5.4), ma anche lei non pecca molto sulla pulizia (E 8.833), totalizzato a questo attrezzo 14.233.
Martina Maggio e Vanessa Ferrari portano a termine quattro prestazioni quasi impeccabili, dimostrando a tutti che si può sicuramente ritornare a splendere in campo gara anche dopo periodo di down. Le due azzurre chiudono rispettivamente in quinta (54.398) e settima (53.765) posizione, perdendo così – per pochissimo – la possibilità di guadagnare un ultimo pass olimpico. Nonostante ciò, accedono entrambe alla finale AA insieme alle altre 22 migliori ginnaste d’Europa.
Riassumento, l’Italia non è riuscita a vincere un ultimo pass per Tokyo 2021, ma le azzurre hanno portato a termine delle grandi prestazioni, centrando finali AA e ad attrezzo.
Martina Maggio: All Around, Trave, Corpo libero.
Vanessa Ferrari: All Around, Corpo Libero.
Giorgia Villa e Alice D’Amato: Parallele.
Ringraziamo per l’aiuto dal luogo Federico Calabrò, inviato dell’Ufficio Stampa della FGI a Basilea.
Qui di seguito le classifiche delle atlete qualificate alle finali.
Classifica delle atlete qualificate alla finale All-Around:
- MELNIKOVA Angelina (RUS) – 55.991
- LISTUNOVA Viktoriia (RUS) – 55.465
- IORDACHE Larisa Andreea (ROU) – 54.698
- MAGGIO Martina (ITA) – 54.398 (VT: 14.133; PA: 13.566; TR: 13.366; CL: 13.333)
- MORGAN Amelie (GBR) – 54.032
- FERRARI Vanessa (ITA) – 53.765 (VT: 14.233; PA: 13.266; TR: 12.633; CL: 13.633)
- GADIROVA Jessica (GBR) – 53.699
- HEDUIT Carolann (FRA) – 53.599
- STEINGRUBER Giulia (SUI) – 53.299
- MARTINS Filipa (POR) – 52.865
- WEVERS Lieke (NED) – 52.833
- SEITZ Elisabeth (GER) – 52.832
- BUI Kim (GER) – 52.791
- BOYER Marine (FRA) – 52.232
- BACHYNSKA Anastasiia (UKR) – 52.065
- VIHROVA Elina (LAT) – 51.499
- PAULSSON Tonya (SWE) – 51.315
- KUUSIKKO Maisa (FIN) – 51.199
- PIHAN-KULESZA Marta (POL) – 51.032
- HAUTALA Ada (FIN) – 50.898
- MOKOSOVA Barbora (SLO) – 50.698
- SLEVIN Emma (IRL) – 50.432
- BACSKAY Csenge Maria (HUN) – 50.265
- RAZ Lihie (ISR) – 50.098
- (R1) VISSER Naomi (NED) – 40.932
- (R2) SZEKELY Zoja (HUN) – 49.665
- (R3) VERKEST Jutta (BEL) – 49.598
Classifica delle atlete qualificate alla finale di volteggio:
- GADIROVA Jessica (GBR) – 14.516 (VT 1: 14.700; VT 2: 14.333)
- MELNIKOVA Angelina (RUS) – 14.450 (VT 1: 14.600; VT 2: 14.300)
- STEINGRUBER Giulia (SUI) – 14.449 (VT 1: 15.033; VT 2: 13.866)
- NEKRASOVA Marina (AZE) – 13.983 (VT 1: 13.833; VT 2: 14.133)
- BACSKAY Csenge Maria (HUN) – 13.766 (VT 1: 13.933; VT 2: 13.600)
- MOTAK Anastasiia (UKR) – 13.716 (VT 1: 14.033; VT 2: 13.400)
- KYSSELEF Tjasa (SLO) – 13.633 (VT 1: 13.733; VT 2: 13.533)
- PETER Sara (HUN) – 13.566 (VT 1: 14.066; VT 2: 13.066)
- (R1) VOSS Sarah (GER) – 13.516 (VT 1: 13.600; VT 2: 13.433)
- (R2) MADER Jasmin (AUT) – 13.466 (VT 1: 13.833; VT 2: 13.100)
- (R3) VIHROVA Elina (LAT) – 13.433 (VT 1: 13.300; VT 2: 13.566)
Classifica delle atlete qualificate alla finale di parallele asimmetriche:
- MELNIKOVA Angelina (RUS) – 14.625
- URAZOVA Vladislava (RUS) – 14.500
- SEITZ Elisabeth (GER) – 14.233
- MARTINS Filipa (POR) – 14.166
- ADLERG Jonna (FIN) – 14.000
- VILLA Giorgia (ITA) – 13.966 (D 5.7)
- MORGAN Amelie (GBR) – 13.966 (D 5.8)
- D’AMATO Alice (ITA) – 13.966 (D 5.9)
- (R1) ENGHELS Fien (BEL) – 13.900
- (R2) GADIROVA Jessica (GBR) – 13.700
- (R3) VARINSKA Diana (UKR) – 13.666
Classifica delle atlete qualificate alla finale di trave:
- IORDACHE Larisa (ROU) – 13.466
- WEVERS Sanne (NED) – 13.433
- MORGAN Amelie (GBR) – 13.433
- WEVERS Lieke (NED) – 13.400
- MAGGIO Martina (ITA) – 13.366
- DE JESUS DOS SANTOS Melanie (FRA) – 13.366
- VIHROVA Elina (LAT) – 13.233
- BOYER Marine (FRA) – 13.233
- (R1) PIHAN-KULESZA Marta (POL) – 13.133 (D 5.4)
- (R2) BACHYNSKA Anastasiia (UKR) – 13.133 (D 5.6)
- (R3) URAZOVA Vladislava (RUS) – 13.033
Classifica delle atlete qualificate alla finale di corpo libero:
- MELNIKOVA Angelina (RUS) – 14.300
- LISTUNOVA Viktoriia (RUS) -14.033
- GADIROVA Jessica (GBR) – 13.866
- FERRARI Vanessa (ITA) – 13.633
- STEINGRUBER Giulia (SUI) – 13.466
- IORDACHE Larisa (ROU) – 13.400
- MAGGIO Martina (ITA) – 13.333 (D 5.3 – Penalità 0.1)
- BUI Kim (GER) – 13.333 (D 5.3)
- (R1) CEPLINSCHI Maria (ROU) 13.266
- (R2) HEDUIT Carolann (FRA) – 13.100
- (R3) KINSELLA Alice (GBR) – 13.033