La terza tappa del campionato di Serie A di ginnastica ritmica ha visto il rientro in pedana di Alexandra Agiurgiuculese.
La sua prima gara, dopo aver contratto il Covid, ha emozionato e incuriosito molti tifosi. Indubbiamente Alexandra ha mostrato la sua grinta ed espressività nonostante sia ancora in fase di ripresa dallo stop forzato.
Alex ha presentato il suo nuovo esercizio alla palla, una versione forse “semplificata”, come appare scritto in qualche social.
La musica scelta è la celeberrima “Purple Rain” ma non nella versione originale bensì in quella strumentale della London Symphony Orchestra: molto più melodica e soft della canzone di Prince.
il punteggio conferma il buon rientro di Alex: 23.050.
Le valutazioni tecniche parziali delle difficoltà e dell’esecuzione sono le seguenti: il valore D (composto da D1-2 cioè difficoltà di corpo e passi ritmici e D3-4 cioè difficoltà di attrezzo) segna un punteggio di 14,800, nello specifico 4,20 D1-2 e 10,6 D3-4.
Il punteggio di D1-2 è stato raggiunto da Alexandra presentando come difficoltà corporee (BD) 4 equilibri: penchè, sgambata, grand ecart e tilt; 1 salto: enjambè entournant con flessione; 2 pivot: tilt e ecart laterale e una combinazione di pivot (attitude + passè + tonneau).
Inoltre, come da codice, Alex ha nel suo esercizio una serie di passi ritmici del valore di 0,30 che va a completare il punteggio D1-2.
Per quanto riguarda il punteggio D3-4 dell’esercizio, esso è ottenuto dalla somma del valore dei 5 rischi difficilissimi che Alex esegue e dalla somma dei valori delle AD (maneggi particolari d’attrezzo) che sono più di 30 in questo esercizio.
Per quanto riguarda il parziale E (composto da E1-2 cioè i falli artistici ed E3-4 cioè i falli tecnici di corpo o attrezzo) il punteggio di Alexandra è stato 8,250.
Si ricorda che il punteggio della D non ha un valore massimo, mentre quello della E ha un valore massimo di 10,00 punti dal quale vengono sottratte le penalità: in questo esercizio le penalità sono state 0,8 per i falli artistici e 0,950 per i falli tecnici.
Come giudice di gara l’ho trovato un esercizio molto ben costruito, che valorizza la ginnasta, molto ricco di maneggi interessanti e particolari dell’attrezzo.
Vorrei evidenziare l’originalità e la particolarità della posa iniziale e finale della ginnasta: all’inizio per la palla in posizione instabile sulla testa e alla fine per la posa a terra post-ripresa di valore.
Se questo è l’esercizio “semplificato” cosa ci aspetta quando vedremo l’esercizio completo??