Continua la lunga lista di ritiri per la Spagna: a distanza di nemmeno tre giorni da quello di Alba Polo è arrivata, dai profili di Instagram di Victoria Cuadrillero e Emma Reyes, la notizia della conclusione della loro attività agonistica con l’Equipaso.
Victoria Cuadrillero
“Non so come iniziare a raccontare tutto questo…
Per prima cosa vorrei ringraziare tutte quelle persone che mi hanno appoggiata fin dall’inizio, la mia famiglia, i miei amici, le mie compagne e le mie allenatrici. Nel 2013 Anna Baranova e Sara Bayon mi avevano proposto di allenarmi con loro per un periodo e successivamente nel 2014 sono entrata nella Squadra Nazionale Junior, e da qui è iniziato il mio sogno. Sono stati anni difficili e duri, ma molto belli.
Da Junior abbiamo potuto prendere parte a solo due gare prima dell’Europeo, dal momento che gli allenamenti erano molto limitati.
Nel 2016/17 non si sapeva se saremmo state le Senior ufficiali, in quanto la squadra precedente non aveva annunciato il suo ritiro. L’anno successivo alla nostra entrata nella massima categoria ci siamo piazzate quinte in Europa conquistando la qualificazione diretta ai Giochi Europei di Minsk del 2019, che per me e la squadra sono stati un grande successo.
Però due giorni fa, si è interrotto il nostro percorso che stava procedendo spedito con i nuovi esercizi in preparazione alle Olimpiadi che non abbiamo potuto presentare.
Lunedì 10 Agosto ci è stato comunicato nel corso dell’allenamento che dovevamo interrompere la preparazione senza sapere a cosa saremmo andate incontro. Successivamente siamo venute a conoscenza delle dimissioni di Anna Baranova e che avremmo dovuto lasciare la squadra, e in caso volessimo rimanervi, avremmo dovuto sottoporci ad un test previsto per il 12 Agosto. Questo test mi aveva creato qualche dubbio: a mio parere poteva significare che qualcosa era stato già deciso, e semplicemente diventava una formalità.
Alla fine ho deciso di parteciparvi per puro piacere personale e per dimostrare che il mio livello era quello adeguato per rimanere in squadra, mentre mi rendevo conto che ne veniva richiesto uno inferiore a quello che aveva la mia ex-squadra.
Ritengo che la mia squadra non sia stata supportata abbastanza, e che siamo state sempre nell’ombra delle vicecampionesse olimpiche senza dare spazio a quella di questo ciclo.
Mi sono state fornite delle scuse per dirmi che non avrei fatto parte del “Proyecto Paris 2024”, che secondo me sarà un lavoro più semplice di quello che abbiamo fatto noi.
Lascio la Ginnastica con il grande orgoglio di aver rappresentato questo paese.”
Emma Reyes
“Lo ammetto: è da un’ora che sto cercando di scrivere questo testo e non mi vengono fuori le parole…
Prima di tutto vorrei dire che lascio la squadra e non è una decisione presa da me, però non lascio quella che è stata parte della mia vita per tanti, tantissimi anni: la Ginnastica.
Sono triste per la situazione che si è creata questa settimana: ritengo che non sia stato il momento né il modo per dare l’arrivederci a questa parte di me. Però ammetto di averlo fatto con la coscienza a posto e a testa ALTA. Sono stata e sono una ginnasta combattente, di carattere, e che ha sempre dato il massimo in ogni momento. Lascio a testa alta perché so che ho lottato e che ho fatto sacrifici per questo sport. Credo che a tutto ci sia una fine, però questo finale non era quello che speravo. Per questo combatterò: per lasciare questo sport come si deve. Non merito di buttare via anni di sacrificio e sforzi. E solo per una decisione non presa da me! Dimostrerò quello che si sono persi e combatterò per i miei sogni, sebbene il mio vero sogno di arrivare a partecipare ad un’Olimpiade, da me tanto desiderato e per cui mi sono tanto battuta, e che proprio ora vedevo all’orizzonte, all’improvviso non si può realizzare, però questo… non significa che devo lasciare tutto dietro. Continuerò ad essere SEMPRE forte e coraggiosa.
La vita ti mette degli ostacoli e molto di più in questo sport, però questa situazione nessuna di noi se la meritava. Non so quante volte mi sarà passato per la testa di pensare se tutto questo ne valesse veramente la pena o se era meglio intraprendere un nuovo percorso. Però ho sempre continuato a lottare e ho sempre combattuto per superare tutte le difficoltà. Ma non adesso. Adesso è il momento di fermarsi.
Ricordo ancora quel giorno del 2016 quando Iratxe mi ha annunciato di essere stata selezionata per la Nazionale Junior. Avevo paura del cambiamento che avrei affrontato nella mia vita? Non nascondo che ne avevo, però non ho rinunciato perché avevo un sogno nella mia testa. Siamo entrate nella Squadra più tardi del solito e comunque ci siamo impegnate a fondo, come la situazione richiedeva. È arrivato il mio primo Europeo, che ricordo come qualcosa di incredibile.”
Tutti questi cambiamenti che si sono susseguiti nelle ultime settimane hanno portato allo scioglimento definitivo della squadra: in attesa di convocarne una nuova per partecipare alla qualificazione olimpica per Tokyo (in programma a fine Novembre) questa settimana si sono tenuti a Valencia dei test per le ginnaste candidate alle Squadre Senior e Junior.