La Federazione Internazionale di Ginnastica e l’Eurovisione hanno annunciato, qualche giorno fa, di aver raggiunto un accordo per la cessione dei diritti in esclusiva e la conseguente copertura televisiva in Europa e Nord Africa dei Campionati mondiali di ginnastica artistica, ritmica e trampolino elastico per il ciclo 2021-2024.
L’ACCORDO
L’accordo include anche diritti non esclusivi per le discipline e gli eventi non olimpici. La partnership conferma i membri dell’EBU come partner naturali delle discipline ginniche e rappresenta di fatto un ritorno sui canali del servizio pubblico e sulle TV in chiaro, portando maggiore visibilità alla Ginnastica in tutte le sue declinazioni.
RAI SPORT
Le principali manifestazioni internazionali del prossimo quadriennio olimpico, quello che porta ai Giochi di Parigi 2024, sia dei piccoli sia dei grandi attrezzi, saranno, dunque, trasmesse, in Italia, da Rai Sport. (palinsesti permettendo)
Eh si, perchè la Rai, come membro dell’Eurovisione avrà sempre a disposizione il contenuto ma potrà decidere, compatibilmente con gli altri programmi se e per quale durata mandarlo sul proprio canale sportivo.
GRAZIE FGI
Si chiude, dunque, un periodo importante, iniziato già nel 2013 ma consolidato, poi, in questo quadriennio, in cui la Federazione Ginnastica d’Italia, grazie all’intuizione del Presidente Tecchi e dell’Ufficio Stampa David Ciaralli, ha svolto un ruolo chiave nel portare in chiaro la Ginnastica in Italia.
Spesso la FGI si è posta come intermediario, tra la FIG e la RAI, cercando e riuscendo a risolvere le problematiche legate ai diritti tv che sovente, la TV nazionale, non voleva acquistare.
E lo ha fatto permettendo comunque, a tutti, di poter godere dell’intera gara in diretta streaming sul proprio canale youtube, gratuitamente!
La Federazione Ginnastica d’Italia rimane ancora titolare delle rassegne 2020 di Aerobica e Acrobatica, dopodiché tornerà ad occuparsi delle gare nazionali, delle Coppe del Mondo e di tutti i contenuti extra per la promozione delle sue discipline, continuando a svolgere il suo ruolo di sentinella e garante della visibilità della ginnastica internazionale in Italia e di quella italiana nel mondo.