Il Segretario Generale del CONI Carlo Mornati, ha riferito quest’oggi, in un’audizione informale alle Commissioni Finanze e Attività Produttive della Camera dei Deputati, in merito all’esame del disegno di legge del decreto n. 23 de 2020 (c.d. Decreto Liquidità).
“Lo sport in Italia si fa solo attraverso le Associazioni sportive dilettantistiche e delle Società sportive dilettantistiche, che si fondano sul volontariato. – ha detto Mornati – Bisogna sostenerle in ogni modo, perché se si chiudono le associazioni dilettantistiche finisce lo sport in Italia”
In riferimento al blocco che il Covid-19 ha causato al paese ha poi dichiarato che “ha messo a dura prova l’attività delle Federazioni, delle Dsa e degli Enti, di promozione sportiva. Pur sostenendo l’azione del governo, il Coni in qualità di confederazione di federazioni, discipline sportive associate ed Enti di promozione sportiva, auspica che possano essere poste in essere nuove azioni di rilancio dello sport dilettantistico”.
“Sono state approntate misure di sostegno importanti e da apprezzare – annuisce il segretario generale del Comitato olimpico nazionale italiano – ma considerate le 120 mila società dilettantistiche, sarebbe importante che la capienza in futuro possa essere incrementata. A noi stanno a cuore le associazioni sportive dilettantistiche. Vi chiediamo di darci una mano per farle sopravvivere”.