E’ un silenzio ferale quello che accoglie la torcia olimpica al suo arrivo in Giappone.
Alle ore 9:30 locale è atterrato, presso l’aeroporto militare di Matsushima, l’aereo “Tokyo Gogo” deputato al trasferimento dalla Grecia della fiamma olimpica. Ad attenderlo la pattuglia acrobatica della Blue Impulse, a tracciare i cinque cerchi olimpici nel cielo della prefettura a nord di Myagi, e i due campioni olimpici Saori Yoshida e Tadahiro Nomura, rispettivamente iridati ad Atene 2004 nella lotta e nel judo.
L’accensione del braciere ad opera dei due atleti, darà il via al viaggio all’interno delle 46 prefetture nipponiche e che dovrebbe terminare il 24 Luglio allo Stadio Olimpico di Tokyo. Ma la narrazione di questo evento racconta un destino incerto per la fiamma che sembra così esile ai dati che arrivano da ogni angolo del globo. Solo una decisione unanime del CIO, e l’evolversi degli accadimenti che sembrano susseguirsi con una distinta precisione verso l’obbiettivo di far desistere da ogni certezza lo svolgersi dei Giochi.