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McKayla Maroney: una canzone dopo il buio

La nuova vita della stella americana dopo gli scandali passati

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Poco prima che Simone Biles facesse il suo debutto nell’Olimpo della ginnastica, gli Stati Uniti hanno conosciuto le Fierce Five, la squadra che a Londra 2012 fece il miracolo: vincere l’ambita medaglia d’oro che prima di loro solo le Magnificent Seven di Atlanta 1996 erano riuscite ad agguantare. Jordyn Wieber, Kyla Ross, Gabrielle Douglas, Alexandra Raisman e McKayla Maroney sono state le ragazze d’oro dell’estate 2012. 

Quest’ultima si è distinta soprattutto sui media per via di quell’espressione un po’ seccata sul podio, ma che niente aveva a che fare con il risultato ottenuto. Da quel momento il meme “McKayla Maroney is not impressed” divenne virale, tanto che la stessa McKayla, in visita con le compagne di squadra allo Studio ovale, posò con la famosa espressione per una foto insieme all’allora presidente Barack Obama. 

Ma la Maroney non è stata soltanto una “bella figurina” che ammiccava ai media, è stata soprattutto un’ottima ginnasta specializzata al volteggio.  È stata colei, infatti, ad alzare l’asticella della difficoltà all’attrezzo portando come primo salto un Amanar (uno Yurchenko con due avvitamenti e mezzo), di difficoltà medio-alta, facendolo diventare tanto “di moda” che per un lungo periodo molte ginnaste dovettero impararlo per rimanere competitive. Uno dei punti più alti della carriera della ginnasta, riguarda infatti lo spettacolare Amanar effettuato durante la finale a squadre di Londra che ha fatto rimanere i giudici a bocca aperta, riuscendo a guadagnare un punteggio di esecuzione molto vicino al 10:

Eppure, McKayla ha rischiato di non competere a Londra. Durante i Campionati nazionali a giugno 2012, validi come qualifica all’ultima gara per decidere la squadra olimpica definitiva, cade di schiena e viene portata in ospedale, dove non vengono riscontrati infortuni gravi. Dopo una settimana di fermo dagli allenamenti, riesce a partecipare agli Olympic Trial e a entrare in squadra. 

Ciò che è successo dopo Londra 2012 è un’apparente vita di soddisfazioni personali: diventata ormai un personaggio mediatico, partecipa come ospite a molti programmi come Ballando con le Stelle e come attrice nelle serie tv Hart of Dixie e Bones, o al video dei 30 Seconds To Mars “Up in the air”  prima di riprendere ad allenarsi. Come già accennato, nel 2013 partecipa a quello che sarà il suo ultimo Campionato mondiale.  

La nuova vita dopo la ginnastica, tuttavia, non è così rosa e fiori come nella pausa post-olimpica: nel 2014 si è operata alle ginocchia, con la speranza di ritornare in pedana il più presto possibile, e nello stesso anno viene coinvolta, suo malgrado, nello scandalo delle foto compromettenti rubate insieme ad altre celebrità come Jennifer Lawrence o Scarlett Johansson.  

Dopo lo scandalo, nel 2015 McKayla è comparsa in un video sul suo canale Youtube in cui confessava di aver sofferto di affaticamento surrenale. Ma è il 2016 l’anno in cui ha annunciato il suo ritiro definitivo dalla ginnastica e l’intenzione di intraprendere la carriera musicale.  

Tuttavia, per oltre un anno dopo l’annuncio, di lei non si hanno avuto più notizie. Nel frattempo, negli Stati Uniti scoppia lo scandalo Weinstein e quasi parallelamente nel mondo della ginnastica scoppia lo scandalo Larry Nassar. Attraverso il famoso hashtag #metoo, McKayla ricompare sui social per raccontare la sua orribile esperienza: il famigerato fisioterapista della nazionale di ginnastica, infatti, ha molestato la ragazza dal 2008 – quando aveva 13 anni – fino al 2016. In seguito, gli allenatori della stessa McKayla sono stati accusati di aver favorito un ambiente fatto di abusi, che ha permesso a Nassar di agire indisturbato per anni. 

Oggi però McKayla è tornata ed è riuscita a coronare il suo sogno di cantante: lo scorso 7 marzo, infatti, è uscito il suo primissimo singolo “Wake Up Call”, che potete ascoltare qui sotto. Auguriamo a McKayla tutto il bene e che questo possa essere, finalmente, un punto di partenza per un’ulteriore carriera sfavillante:  

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Veronica Vecchihttp://ginnasticando.it
Nella squadra di GINNASTICANDO.it dal lontano 2015, ma seguo la ginnastica artistica sin dalla vittoria di Vanessa Ferrari ad Aarhus. La passione per questo sport, mista a quella per le lingue, mi hanno spinto a fare alcune esperienze internazionali come volontaria ai campionati del mondo di Anversa e Glasgow. Sono laureata in Lingue per l’Editoria e, oltre a GINNASTICANDO.it, ho lavorato per Abendzeitung München, il quotidiano di Monaco di Baviera.
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