Si è svolta a Berlino la ventesima edizione dei Laureus Awards, i “premi oscar” dello sport mondiale, quest’anno presentati dall’attore britannico Hugh Grant.
Tra le categorie più ambite sicuramente quelle dello sportivo e sportiva dell’anno: nella prima categoria, hanno vinto a pari merito il calciatore Lionel Messi e il pilota Lewis Hamilton, mentre nella categoria femminile è Simone Biles la migliore atleta, superando la calciatrice Megan Rapinoe, la velocista Allison Felix, la sciatrice Mikaela Shiffrin, la tennista giapponese Naomi Osaka e la velocista giamaicana Shelly-Ann Fraser.
La ginnasta americana non era presente fisicamente al ritiro del premio, poiché impegnata a Huston (Texas) con gli allenamenti, tuttavia era in collegamento in diretta:
La Biles agguanta il premio per la terza volta dopo il 2019 e il 2017, ed è l’unica ginnasta ad essere mai stata nominata in questa categoria dal 2000 ad oggi. Il record di vincite, tuttavia, va a Serena Williams: nel 2003, 2016, 2017, 2018.
I vincitori sono stati scelti dalla Laureus World Sporting Academy, una giuria composta da ex atleti da tutto il mondo. Tra questi troviamo i ginnasti Nadia Comaneci e Li Xiaopeng, o gli italiani Alessandro del Piero, Alberto Tomba e Francesco Totti.
Tra gli altri vincitori della ventesima edizione ci sono: la squadra di rugby del Sud Africa (miglior team); il ciclista colombiano Egan Bernal (miglior esordiente); la pilota tedesca Sophia Flörsch (miglior ritorno); la sciatrice statunitense Oksana Masters (miglior atleta con disabilità); la snowboardista americana Chloe Kim (miglior atleta di sport estremi); il crickettista indiano Sachin Tendulkar (premio per lo spirito sportivo); la squadra di calcio South Bronx United (premio Sport for Good); il cestista tedesco NBA Dirk Novitzki (premio alla carriera).