Continua il nostro giro di interviste alle squadre che parteciperanno al Campionato di Serie B di Ginnastica Ritmica.
Anche oggi la protagonista della nostra intervista è una neo-promossa alla serie cadetta: sentiremo la voce del Club Giardino di Carpi, una realtà emiliana che nell’anno appena trascorso ha vinto il Campionato di Serie C per la zona tecnica 3.
Il 2019 è stato un anno importante per la squadra allenata da Federica Gariboldi, segnato dalla conquista del titolo nazionale al Campionato Individuale Senior di Ilaria Giovanelli e dagli importanti successi con la squadra Junior di Alexandra Naclerio.
Con che spirito la squadra si sta preparando al Campionato?
Ad ora, che ancora siamo piuttosto “lontane” dalla prima di Campionato, c’è relativa tranquillità ed un sufficiente buon entusiasmo.
Quali sono gli obiettivi per questa edizione?
Assolutamente, come poi in ogni gara, che “facciano il loro”, ossia che ciascuna mia ginnasta riesca “a portare a casa” una buona esecuzione, ovvero il proprio esercizio così come costruito,… quel che verrà, verrà … di conseguenza dopo voglio poter pensare alla salvezza, quindi almeno al mantenimento della Serie B.
Ci date una piccola anticipazione sulla formazione che scenderà in pedana?
La squadra sarà composta da Ilaria Giovanelli, Alexandra Naclerio, Aurora Montanari e Nathalie Cottafava.
Avete già avuto modo di testare la preparazione delle ragazze a qualche torneo nazionale/internazionale?
Le ragazze parteciperanno ad almeno due/tre incontri/tornei di prova pedana preventivi all’apertura del Campionato, quindi, ad oggi, tutte stanno ancora girando su tutti e quattro i loro attrezzi della Categoria Individuale.
Che spunti avete tratto dalle prestazioni delle vostre ginnaste e in caso ci dovessero essere, quali sono i punti da migliorare in vista del Campionato?
Certamente il lavoro sta volgendo a migliorare la pulizia esecutiva (linee corpo) e l’espressività, soprattutto intesa come un atteggiamento in pedana di una tale intensità che le rievochi immediatamente ad una totale sicurezza, consapevolezza e naturalezza di ogni gesto eseguito.
Come caricherete le ragazze prima di calcare la pedana?
Con ognuna di loro ho un approccio diverso, perché diversa è la loro personalità.
Chi necessita di un mio tono pacato e tranquillo che la rassereni e rassicuri, chi ha bisogno di essere “galvanizzata”, chi “trattenuta” e portata alla concentrazione massima. In linea generale, comunque, le induco a dare massima intensità/energia fisica oltre ad una serena convinzione mentale, ad una freddezza, concentrazione in modo da gestire ogni momento singolarmente, vivendo ogni momento come se fosse unico.