Lo sport mondiale piange oggi la scomparsa di Bruno Grandi, ex presidente della Federazione italiana e internazionale di ginnastica.
Nato a Forlì nel 1934, da ginnasta è stato membro della squadra junior e più avanti è diventato Direttore tecnico della nazionale italiana maschile fino al 1977.
Dal 1977 al 2000 Bruno Grandi è stato presidente della Federginnastica e dal 1996 al 2016 della Federazione internazionale (FIG). È qui che rivoluziona radicalmente la ginnastica artistica: tra le novità, il nuovo sistema del doppio punteggio (difficoltà+esecuzione) in vigore dal 2006, rispetto allo storico, singolo “10”.
Un altro cambiamento che riguarda il movimento è sicuramente l’introduzione in FIG di aerobica, acrobatica e trampolino elastico, quest’ultimo inserito tra le discipline olimpiche dal 2000.
Ai nostri microfoni, nel 2015, diceva: “La cosa più importante che ritengo di aver fatto è quella di aver adottato dei sistemi che permettessero una valutazione più corretta nei confronti degli atleti […] e ho voluto che gli atleti avessero diritto di voto in comitato esecutivo in assemblea. Questo è stato un cambiamento totale in una concezione umana: l’atleta è giovane ma è già consapevole dei sacrifici che ha fatto.”:
Tra il 1998 e il 1999 Grandi è stato per un breve periodo presidente del CONI e tra il 2000 e il 2004 è stato membro del CIO. Concluso il suo ultimo mandato in FIG ne è diventato presidente onorario, così come in Federginnastica.
A proposito della sua scomparsa, l’attuale presidente di Federginnastica Bruno Tecchi ha detto:
“Un dolore immenso per tutta la famiglia italiana e mondiale della ginnastica. Ricordatelo come un grande amico e un grande uomo di sport… un personaggio unico.”